Bangui , lunedì, 30. novembre, 2015 10:19 (ACI Stampa).
L’ultimo appuntamento pubblico di Papa Francesco in Africa coincide con la celebrazione della Messa nello stadio Barthélémy Boganda di Bangui davanti a circa 30mila fedeli. Al termine del rito il Pontefice si recherà in aeroporto per rientrare a Roma.
“È bene, soprattutto quando i tempi sono difficili – ha detto il Papa nell’omelia – quando le prove e le sofferenze non mancano, quando l’avvenire è incerto e ci si sente stanchi, temendo di non potercela fare, è bene riunirsi attorno al Signore, come facciamo oggi, per gioire della sua presenza, della vita nuova e della salvezza che ci propone, come un’altra riva verso la quale dobbiamo tendere. Quest’altra riva è, certamente, la vita eterna, il Cielo dove noi siamo attesi”.
Lo sguardo rivolto al futuro – ha proseguito Francesco –“ha sempre sostenuto il coraggio dei cristiani, dei più poveri, dei più piccoli, nel loro pellegrinaggio terreno. Questa vita eterna non è un’illusione, non è una fuga dal mondo; essa è una potente realtà che ci chiama e che ci impegna alla perseveranza nella fede e nell’amore”.
L’altra riva tuttavia – ha aggiunto ancora il Pontefice - “è una realtà che trasforma già la nostra vita presente e il mondo in cui viviamo. Rendiamo grazie al Signore per la sua presenza e per la forza che ci dà nel quotidiano delle nostre vite quando sperimentiamo la sofferenza fisica o morale, una pena, un lutto; per gli atti di solidarietà e di generosità di cui ci rende capaci; per la gioia e l’amore che fa brillare nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, malgrado, a volte, la miseria, la violenza che ci circonda o la paura del domani; per il coraggio che mette nelle nostre anime di voler creare dei legami di amicizia, di dialogare con chi non è come noi, di perdonare chi ci ha fatto del male, di impegnarci nella costruzione di una società più giusta e fraterna dove nessuno è abbandonato. In tutto questo, Cristo risorto ci prende per mano e conduce a seguirlo”.
“Io – ha scandito il Papa – voglio rendere grazie con voi al Signore di misericordia per tutto quello che vi ha concesso di compiere di bello, di generoso, di coraggioso, nelle vostre famiglie e nelle vostre comunità, durante gli eventi accaduti nel vostro Paese da molti anni”.