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Papa Francesco: “Non dobbiamo dimenticare i bambini dell’Ucraina”

Il Papa incontra i bambini assistiti dal Dispensario di Santa Marta. Anche quest'anno, una piccola festa per lui

Papa Francesco, Dispensario Santa Marta | Papa Francesco nell'incontro dello scorso anno con i bambini assistiti dal Dispensario di Santa Marta | VG / ACI Group Papa Francesco, Dispensario Santa Marta | Papa Francesco nell'incontro dello scorso anno con i bambini assistiti dal Dispensario di Santa Marta | VG / ACI Group

Come ogni anno, il Dispensario di Santa Marta ha incontrato Papa Francesco per festeggiare il suo compleanno e per un augurio natalizio.

Incontrando i bambini, Papa Francesco ha ringraziato “ognuno di voi, per la vostra presenza qui, per questa giornata di gioia che ci prepara al Natale”. E – ha aggiunto - “non dobbiamo dimenticare i bambini dell’Ucraina, e certamente voi non li dimenticate! [indica un cartello] Lì c’è scritto ‘Pace’, e c’è la bandiera dell’Ucraina. Tanti bambini che soffrono per la guerra; e soffrono anche in altre parti per le ingiustizie. Se il Signore ci dà questa gioia di celebrare il Natale così, tutti insieme, in pace, pensiamo anche a coloro che soffrono e preghiamo per loro, tutti insieme. E adesso grazie tante! E se voi volete può cominciare il circo, non c’è problema. Grazie

Il Dispensario è una delle espressioni di solidarietà che nascono all’interno del Vaticano. Fu fondato l’8 maggio 1922, affidato alle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, e oggi ha la collaborazione di medici volontari dell’Ospedale Bambino Gesù, dell’Associazione Santi Pietro e Paolo, di privati e di altri Ospedali romani affiancati da volontari laici.

L’ispirazione del Dispensario nasce da una idea di Dula Draeck, newyorchese, azionista della ditta di latte in polvere Drycko, che nell’ottobre 1921 chiese a Benedetto XV di creare un servizio di distribuzione di latte per i bambini poveri una. Il Papa era d’accordo e ricordò il Dispensario per i bambini poveri tra le sue opere in punto di morte.

Il Dispensario continuò a lavorare durante la Seconda Guerra Mondiale, fu sostenuto personalmente da Pio XII con aiuti anche economici, e dal 1951 ospita, su richiesta del governatorato, il primo settore di pediatria della guardia medica nelle sue sale. Sono tre le sale messe a disposizione per bambini che vanno dagli 0 ai 12 anni.

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I locali si spostano, poi, con la costruzione della Sala Nervi. Al 1966, il Dispensario assiste 94 bambini. Secondo una stima, nei primi cinquanta anni di attività il dispensario ha assistito quasi 13 mila bambini.

Nel 1986, un nuovo spostamento dei locali, nel deposito della falegnameria dell’ospizio di Santa Marta.

Attualmente, il Dispensario si occupa di 450 bambini, con una attenzione sanitaria destinata a tutta la famiglia. Dal 2008, l’opera diventa una fondazione, con statuti propri.