Roma , lunedì, 12. dicembre, 2022 9:00 (ACI Stampa).
Si è conclusa sabato 10 dicembre a Rimini, la 46^ Conferenza Nazionale Animatori con una concelebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della CEI, il Giubileo d’Oro del Rinnovamento in Italia per i 50 anni di storia. Questo ‘Anno speciale di grazia’, per fare ‘memoria grata’, usando le parole del presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez, era stato inaugurato nella basilica papale di Santa Maria Maggiore di Roma il 26 novembre dello scorso anno con una celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete della Basilica, già presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, card. Stanislaw Rylko.
Al presidente nazionale, Salvatore Martinez, consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, chiediamo di spiegarci il Rinnovamento nello Spirito, dopo 50 anni; “Un miracolo dello Spirito Santo, inatteso quanto auspicato all’indomani del Concilio Ecumenico Vaticano II che invocava un generale ritorno allo Spirito e una nuova fiducia nei carismi. Il Giubileo d’Oro ci ha permesso di fare ‘memoriale e memoria grata’, di consolidare un’eredità grande che vogliamo passi alle nuove generazioni.
Cinquanta anni fa il Rinnovamento nasceva a Roma alla Pontificia Università Gregoriana e a San Mauro Pascoli, nella Diocesi di Rimini, per iniziativa di un missionario canadese, p. Valeriano Gaudet, e di un teologo gesuita americano, p. Francis Sullivan. Molta storia sacra è passata da quei benedetti giorni, molta gloria di Dio abbiamo visto e toccato nella vita di meravigliosi vescovi, sacerdoti, laici e laiche che si sono posti a servizio di questa corrente di grazia nel corso degli anni.
Tre gli indimenticati padri che ci hanno iniziato in questo cammino ‘sorgivo’: san Papa Paolo VI, che ci accolse e promosse nel 1973, il card. Leo J. Suenens, primo ambasciatore del Rinnovamento a cui si devono gli Orientamenti Teologico-pastorali del Movimento, e mons. Dino Foglio, mio predecessore, prima guida del Movimento. Questi, nell’aprile 1981, scriveva: ‘Quello del Rinnovamento è un messaggio, non solo per la Chiesa, ma per l’umanità intera: è un messaggio di gioia in un tempo in cui si stenta a credere che Dio esiste, che Dio è ancora il Signore dell’impossibile”.
Nonostante la faticosa prova della pandemia e dei suoi effetti a tutto campo, non abbiamo smesso di tenere le mani elevate al Cielo, né le abbiamo ritirate dal servizio alla gente. A distanza di mezzo secolo, il RnS vuole ancora oggi annunciare ciò in cui fermamente crede: che Gesù è il Signore della storia, che opera con potenza e accredita la Sua Parola con segni, miracoli, prodigi, che rende capaci e audaci i Suoi discepoli mediante i carismi elargiti dal suo Santo Spirito!