Roma , venerdì, 9. dicembre, 2022 18:00 (ACI Stampa).
Il giorno dell’Immacolata appena trascorso è La festa che ci introduce nel mistero dell’Incarnazione, nel mistero di una giovane donna che dice sì e apre un capitolo nuovo della storia dell’umanità.
Una prima immagine, immediata, quando cerchiamo di visualizzare la scena incredibile: una ragazza inginocchiata, con le spalle incassate e le mani alzate, ad esprimere stupore ma anche paura, mentre su di lei incombe l’arcangelo Gabriele, il messaggero di Dio, con il più grande e inaudito annuncio di ogni tempo: sarà la madre di Dio. Un gatto schizza via terrorizzato, la stanza, modesta, è in disordine: il Mistero più grande irrompe nella quotidianità. Parliamo dell’Annunciazione di Lorenzo Lotto, un’opera straordinaria per forma, bellezza e originalità. La convenzione del racconto, qui, viene trasformata e resa carne e sangue, potenza e tremore. Di immagine in immagine, indietro nel tempo, ci appaiono le icone tradizionali della Vergine e del Bambino provenienti dall'Oriente cristiano: Odigitria, Eleousa, Orante. Ed è un libro, ripubblicato proprio in queste settimane, che ce le ripropone: Meditava queste cose nel suo cuore, di Rowan Williams, arcivescovo anglicano e teologo britannico, è stato arcivescovo di Canterbury dal 2003 al 2013.
"Pregare con le icone": questo è il sottotitolo che l’arcivescovo Williams ha voluto dare a questo libro, in fondo questo è proprio l’autentico significato di un’icona. Che non è solo un’opera d’arte al pari di qualsiasi altra, come si spiega nell’introduzione del libro. L’arte dell’icona è un’arte liturgica: nella tradizione della Chiesa ortodossa, l’icona non è soltanto un arredo decorativo o un supporto visivo. Si prega con le icone, che introducono ad una dimensione di mistero, oltre le porte regali attraversate da colui che dipinge icone, come le ha definite straordinariamente lo studioso, scrittore, martire Pavel Florenskij.
Un mistero non lontano da noi, dal nostro cuore, sul quale possiamo alzare lo sguardo ed entrare in comunione. E il libro di Rowan Williams mostra come farlo, con un linguaggio semplice, originale e profondo.
Ma c’è un altro filo che ci conduce lungo una strada illuminata dalla presenza di Maria. L’arcivescovo Wlliams è anglicano, come abbiamo ricordato, e nel meditare sulla Madre di Dio ritroviamo, all’altro capo del filo, un altro protagonista straordinario: il cardinale John Henry Newman. Anglicano, convertito al cattolicesimo, cardinale, canonizzato nel 2019 da papa Francesco. Animato da un amore e una fede profonda e fortissima per Maria.