Roma , mercoledì, 7. dicembre, 2022 15:00 (ACI Stampa).
8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. Dal 1909 la tradizionale processione della statua della Madonna custodita nella chiesa della Santissima Maria Immacolata e San Giovanni Berchmans, investe il quartiere romano di San Lorenzo che sorge tra la stazione centrale della Capitale e il Cimitero Monumentale del Verano. E’ tutto il quartiere ad attendere questo momento; lo attende da due anni, dopo il necessario arresto causa pandemia covid. Intanto la Novena all’Immacolata ha accompagnato, nei giorni precedenti, la solennità: tutti i sanlorenzini sono accorsi numerosi per onorare la statua della Madonna, per onorare la Vergine Maria. E’ una festa che ha sapore antico, che ha i suoi riti, le sue pratiche religiose. E, per poter conoscere meglio la storia di questa antica tradizione, Aci Stampa ha intervistato il parroco della chiesa dell’Immacolata, padre Gianni Tescaro della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo che proprio quest’anno festeggia i 150 anni della sua fondazione.
Padre Tescaro, può raccontarci i giorni che precedono l’importante processione della statua dell’Immacolata?
C’è sempre un grande fermento nella nostra parrocchia: tutti gli abitanti del quartiere amano questa tradizione. Prima di arrivare però alla tradizionale processione ci sono dei momenti di preparazione molto importanti. Ad esempio, ogni 25 novembre la statua viene tolta dall’altare della navata di sinistra e viene portata giù, con l’enorme baldacchino barocco che la conserva. La statua viene lavata da alcune suore, con estrema delicatezza: è in quel preciso momento che - allora - le sei campane della chiesa (intonate in si bemolle, disposte in due gruppi nel campanile diviso in due piani) suonano a festa. Poi, avviene la vestizione della statua con l’oro delle grazie ricevute per intercessione della Madonna: sono gemme, oro, anelli, donati da persone che hanno chiesto alla Madonna una particolare grazia; questi oggetti formano una veste che, all’alba di ogni 8 dicembre, alla presenza delle forze dell’ordine, ricoprire la grande e magnifica statua di origine spagnola realizzata nel ‘500.
Qual è il vostro programma della giornata della solennità dell’Immacolata?
Dalle 8 della mattina, si alterneranno quattro celebrazioni eucaristiche; praticamente, una ogni ora; a celebrare quella delle 12,00 sarà padre Tullio Locatelli, Superiore Generale dei Giuseppini del Murialdo. Successivamente, alle 15,30 ci sarà finalmente la tanto attesa processione della statua dell’Immacolata, un momento importante, davvero emozionante per la giornata dell’8 dicembre. La processione durerà all’incirca un’ora e mezza; la statua, poi, farà rientro in chiesa e alle 17,30 è prevista la solenne concelebrazione presieduta da Monsignor Daniele Salera, Vescovo della Diocesi di Roma per il settore Nord. A chiusura della giornata, l’ultima celebrazione della giornata alle 19,30.