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Gli appuntamenti con i riti natalizi di Papa Francesco si aprono l'8 dicembre

In Vaticano la messa di Natale alle 19.30

Papa Francesco bacia il Bambino Gesù nella Basilica di San Pietro. Foto: Daniel Ibáñez / ACI Stampa | Papa Francesco bacia il Bambino Gesù nella Basilica di San Pietro. Foto:  | Foto: Daniel Ibáñez / ACI Stampa Papa Francesco bacia il Bambino Gesù nella Basilica di San Pietro. Foto: Daniel Ibáñez / ACI Stampa | Papa Francesco bacia il Bambino Gesù nella Basilica di San Pietro. Foto: | Foto: Daniel Ibáñez / ACI Stampa

Sarà ancora alle 19.30 la sera del 24 dicembre prossimo la messa di Natale in San Pietro presieduta da Papa Francesco. Il 25 invece il Papa sarà solo alle 12. 00 alla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro, per la Benedizione «Urbi et Orbi». Il 31 Dicembre, solennità di  Maria santissima Madre di Dio, appuntamento nella Basilica di San Pietro, alle ore 17.00 per i Primi Vespri e il Te Deum in ringraziamento per l’anno trascorso. Il  1° Gennaio messa alle 10 in basilica 

Anche per celebrare  la LVI Giornata mondiale della Pace. Il 6 Gennaio Epifania del Signore, messa alle 10.00 e l'8 gennaio Battesimo del Signore, nella Cappella Sistina, ore 9.30 La Santa Messa e con il Battesimo di alcuni bambini, tutto presieduto dal Papa.

Ma l'atmosfera natalizia comincia l'8 dicembre con l'omaggio alla immagine mariana di Piazza di Spagna. Alle 7 i vigili del fuoco saliranno fino in cima per deporre la propria ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine. Quest’anno parteciperà al tradizionale omaggio anche Papa Francesco, il cui arrivo a piazza di Spagna è previsto per le ore 16. Sarà accolto dal cardinale vicario Angelo De Donatis e dalle autorità civili; pregherà davanti al monumento dedicato alla Madonna e lascerà dei fiori alla sua base. Riprende così una consuetudine iniziata nel 1953 con Pio XII, ma interrotta negli ultimi due anni a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.

 Prima del Santo Padre saranno numerosi i gruppi e le personalità che lasceranno serti floreali ai piedi della colonna alta 12 metri progettata dall’architetto Luigi Poletti, sulla cui sommità svetta la statua mariana in bronzo realizzata dallo scultore Giuseppe Obici. Tra gli altri, alle 9.30 è previsto l’omaggio del Corpo della Gendarmeria Vaticana, con la banda musicale che eseguirà un inno alla Madonna; alle 10.30, poi, il grande corteo dei lavoratori delle aziende romane più importanti, tra cui le comunali e municipalizzate.

 Fin dalle 6 e per tutta la giornata, i Frati Minori Conventuali della basilica dei Santi XII Apostoli accoglieranno gruppi e fedeli, animeranno con canti e saranno disponibili per le confessioni. "I francescani hanno sempre promosso nel tempo e nella storia la teologia del dogma dell’Immacolata e non hanno mai spento la devozione verso questa solennità – osserva padre Silvano Bianco, vicario parrocchiale ai Santi XII Apostoli –. Nel sentire del popolo c’era già una grande devozione all’Immacolata, ma ricordiamo che il dogma fu proclamato l’8 dicembre 1854 da Pio IX. Per l’occasione nel porticato davanti alla basilica è stata allestita una mostra di presepi, con presepi in movimento, una serie di pannelli e piccole realizzazioni, in collaborazione con il vicino Museo delle Cere".

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 Nella basilica dei Santi XII Apostoli si tiene, tra l’altro, la più antica novena all’Immacolata di Roma: dal 29 novembre al 7 dicembre è prevista alle 17.45 la recita del Rosario e il canto delle litanie; poi, alle 18.30, la Messa presieduta da un cardinale. Il primo sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi; quindi Fernando Vergez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato Città del Vaticano; il primo dicembre Leonardo Sandri, prefetto emerito del Dicastero per le Chiese Orientali. Ancora, il 2 Louis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli; il 3 Giuseppe Bertello, presidente emerito del Governatorato dello Stato Città del Vaticano; alle 20.30 è previsto un concerto mariano. Domenica 4 dicembre interverrà Mauro Gambetti, arciprete della basilica papale di San Pietro e vicario di Sua Santità per la Città del Vaticano; il 5 Mauro Piacenza, penitenziere maggiore di Santa Romana Chiesa; il 6 Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi; il 7 Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura. L’8, infine, presiederà il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, alla presenza degli ambasciatori presso la Santa Sede.