Città del Vaticano , giovedì, 1. dicembre, 2022 10:00 (ACI Stampa).
Come investire il denaro se si è cattolici? Quali sono i criteri, al di là di quello del profitto? C’è piccolo documento di una sessantina di pagine, Mensuram Bonam, che spiega come e dove devono investire i cattolici, segnalando criteri specifici di esclusione delle aziende, ma anche consigliando secondo un equilibrio tra profitto e rischio imprenditoriale.
Il documento è ormai allo studio da diversi anni, e doveva essere un documento del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale. Poi il Cardinale Turkson non è stato riconfermato alla guida del dicastero, e così il progetto è rimasto sospeso. Salvo poi tornare in auge quando il Cardinale Turkson è stato nominato Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
Così, nel mezzo della pandemia e di una crisi scaturita anche dall’emergenza pandemia, mentre in Vaticano si sta celebrando un processo che ha proprio alla base degli investimenti, la pubblicazione di Mensuram Bonam rappresenta una novità attesa e necessaria, mettendo insieme tutti quei principi che si trovavano già nel Catechismo della Chiesa Cattolica e nella Dottrina Sociale della Chiesa, ma che non erano mai sistematizzati in una pubblicazione specifica.
Lo stesso documento nota che “come Papa Francesco spesso osserva, l’attuale crisi dovuta alla pandemia del COVID 19 ha scoperto altre pandemie di sistemi sociali disfunzionali, come la insicurezza sul lavoro, lo scarso accesso alla sanità, l’insicurezza alimentare e la corruzione”.
Il documento nota che “la stessa natura degli investimenti vive una profonda trasformazione”, data anche dalla “volatilità delle nostre molte crisi globale”.