Nimega , martedì, 15. novembre, 2022 9:00 (ACI Stampa).
Dal 2020, un decreto della Conferenza Episcopale Olandese aveva privato la Radboud University di Nimega (Nijmegen) in Olanda del titolo di cattolica, al culmine di una crisi di governance che aveva visto, secondo i vescovi olandesi, l’università distaccarsi sempre di più dai valori cattolici. Ma, dopo la visita ad limina dei vescovi olandesi a Roma, e sebbene il tema dell’università non sia stato ufficialmente toccato, è arrivata la notizia che dal Vaticano è arrivata la decisione di ridare all’università il titolo di cattolico.
È la decisione una sconfessione della decisione dei vescovi olandesi? Forse potrebbe essere interpretata in questo modo. Ma c’è da dire che Papa Francesco ha già mostrato la stessa linea, quando, dopo la modifica degli Statuti, ha permesso all’Università Cattolica del Perù di riprendere il titolo di cattolica e pontificia che aveva perso nel 2012 con un decreto della Santa Sede. Di fatto, la linea di Papa Francesco è quella di andare oltre la linea ideologica, e di mantenere il titolo laddove c’era, senza entrare in questioni identitarie.
Ed è proprio una questione identitaria che aveva portato alla crisi nell’università di Radboud di Nimega, che dal 2014 non riusciva a nominare persone nel board perché quelle proposte erano troppo poco in linea con i principi cattolici. Nimega era la prima università cattolica di Olanda, casa di San Tito Brandsma ma anche del teologo Schilbeeckx, nata con lo scopo di formare una classe dirigente cattolica in un Paese dove era emarginato. La perdita del titolo di cattolica aveva, di fatto, dimezzato il numero di università cattoliche in un Paese che era già profondamente secolarizzato.
Il tema non è stato discusso durante l’ad limina dei vescovi olandesi della scorsa settimana, nemmeno con il Papa. Ma il Cardinale Wilhelm Eijk, arcivescovo di Utrecht, ha detto in conferenza stampa che “Roma considera la Radboud University di competenza del Santo Padre”, e che “sono in corso conversazioni” su come dare forma alla sua cattolicità in futuro.
Queste conversazioni non sono condotte dal Cardinale Eijk, ma dal vescovo Gerard de Korte, di Den Bosch, anche perché la città di Nimega si trova nel territorio della sua diocesi. De Korte ha avuto un incontro personale con il Dicastero per l’Educazione Cattolica, e ha fatto sapere di avere “parlato più volte con il rettore magnifico dell’università per aggiornare i rapporti e per comprendere come rafforzare l’identità cattolica dell’università”.