Città del Vaticano , giovedì, 10. novembre, 2022 14:30 (ACI Stampa).
La dimensione umana della formazione sacerdotale “non è una mera scuola di virtù, di crescita della propria personalità o di sviluppo personale”. Lo scrive Papa Francesco nel discorso consegnato ai partecipanti al Corso per rettori e formatori dei seminari latinoamericani che ha ricevuto questa mattina in Vaticano.
Educare con la vita più che con le parole e ricordare “le dimensioni presenti nella persona del seminarista”: umana, intellettuale, spirituale e pastorale.
La sfida di edificare vere comunità cristiane, rinunciare a inerzie e protagonismi, formare “co-discepoli degli altri fedeli cristiani, che condividendo “gli stessi bisogni umani e spirituali” sono soggetti “alle stesse fragilità, limiti ed errori”.
Non quindi formare “superuomini”, che pretendano di sapere e di controllare tutto ed essere autosufficienti" ma "uomini che con umiltà seguano il processo scelto dal Figlio di Dio, che è il cammino dell’incarnazione".
É la vita stessa del formatore "il fattore fondamentale di cui dispone per conferire efficienza al suo servizio ai seminaristi e agli altri sacerdoti nella loro configurazione a Cristo, Servo e Buon Pastore".