Munster , giovedì, 10. novembre, 2022 16:00 (ACI Stampa).
La pace di Westfalia del 1648, che mise fine alla guerra dei 30 anni, fu firmata a Münster, in quella che oggi è chiamata la Sala della Pace. E in quella sala c’era, sin dal 1540, un crocifisso ligneo, che ne era parte integrante. Ma per i lavori del G7, che si sono tenuti in quella sala il 3 e 4 novembre, il crocifisso è stato rimosso dalla Sala Pace.
Una decisione che ha provocato una risposta immediata della diocesi di Münster. Il crocifisso – ha fatto sapere la diocesi attraverso un comunicato – “significa, anche se questo non si è sempre verificato, tolleranza, disponibilità alla pace e senso dell’umanità comune. È segno del superamento della violenza e della morte”
Ma anche il Comitato Centrale dei Musulmani in Germania
ha criticato la rimozione del crocifisso: “Con la pace di Westfalia del 1648, che fu siglata e in parte trattata a Münster, ne va anche del confronto col cristianesimo e, soprattutto, con la Chiesa e l’illuminismo di quel tempo”.
Al termine della conferenza del G7, la ministra degli esteri tedesca A. Baerbock ha detto che la rimozione del crocifisso è avvenuta solo per motivi organizzativi e non politici – in ogni caso, “sarebbe stata buona cosa se il crocifisso non fosse stato rimosso dalla sala”.