C'è una narrazione che vuole il nostro tempo solo secolarizzato e Dio assente, ma non è così.
E e oltre la superficie vediamo che nella profondità del cuore dell'uomo c'è un mondo di bene reale fatto di fedeltà, amore, onestà, sacrificio ed eroismo. E appunto Madre Giulia è un esempio di questa presenza di Dio.
E il cardinale ha aggiunto: "c'è un mondo dove vivono i nostri defunti e dove saranno e nostri corpi e dove sono Dio, la Madonna e i santi, un mondo invisibile alle anime che vivono in semplicità nell'amore a Cristo e alla sua Chiesa". Ecco allora che non si devono temere le persecuzioni e le difficoltà o incupirsi per la Chiesa, non si deve tacere per non tradire il Vangelo. Dire che abbiamo la fede significa giocarsi la vita, sottolinea il cardinale, essere disposti al martirio che è anche subire la violenza nella modalità più subdola che la nostra cultura avanzata produce. Il mondo ha paura della fede soprattutto della fede cattolica Una paura mascherata anche con parole nobili. Perché paura di un mondo invisibile? Perché il mondo capisce che la fede è libertà e il potere e il mondo non vogliono essere giudicati.
I poteri del mondo si reggono sulle apparenze per costringere gli altri ad essere dimenticati
Per questo la Chiesa è vista con sospetto, perché non si riesce a controllarla con gli strumenti del mondo. Aggiunge Bagnasco, non dobbiamo farci suggestionare dalla maggioranza, dalle inchieste e dai dibattiti. La rilevanza della Chiesa è nel Vangelo che invece qualcuno vorrebbe misurare con strumenti umani.
Una sottolineatura importante il cardinale l'ha riservata alla preghiera. Le opere di Dio- dice- sfuggono al controllo e anche se si vedono sono solo una parte del misterioso corpo mistico di Gesù. Infine un grazie ai consacrati: "la loro missione è dire al mondo il primato di Dio" e la preghiera deve essere luogo di generazione della Chiesa, operata non certo dalle nostre parole ma opera di Dio e che si sintetizza nell' Eucarestia. E conclude Bagnasco, l'obiettivo della preghiera è invocare il ritorno di Dio …Signore ritorna….perché la sacra Scrittura termina con una porta aperta.
Dopo la messa si è svolta una breve presentazione della edizione italiana della biografia di Madre Giulia : " Ha servito la Chiesa. Madre Julia Verhaeghe e lo sviluppo della Famiglia Spirituale l' Opera" scritta da Padre Hermann Geissler FSO.
Oltre al responsabile internazionale della Comunità sacerdotale, padre Thomas Felder ha portato la sua testimonianza suor Magda che ha ricordato come nelle vita di ogni giorno per lei sia fondamentale l'aiuto di Madre Giulia.
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