Parma , sabato, 5. novembre, 2022 12:30 (ACI Stampa).
Il 5 novembre 1931 spira presso la casa madre dell'istituto da lui fondato a Parma Monsignor Guido Maria Conforti. Ricordare quel momento è tenere viva la testimonianza di un vescovo innamorato della Chiesa e dell'annuncio del vangelo.
Nato in una delle migliori famiglie dell'Emilia Romagna, sente prestissimo la chiamata alla vita sacerdotale. Nel novembre del 1876 entra in Seminario ma una malattia ne ostacola l'ordinazione, come la partenza per le missioni estere.
La missione è stato il grande amore della sua vita. Nulla brillava nel suo cuore di più forte se non l'annuncio di quel kerigma che la Sacra Scrittura insegna e tramanda.
Ordinato sacerdote e nominato rettore del Seminario della diocesi, non esita a scrivere al cardinale Ledochowski Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide, di poter aprire un istituto missionario nella propria regione.
Il 3 dicembre 1895 si inaugura la novella istituzione che prende il nome di Pia società di San Francesco Saverio per le missioni estere - oggi chiamata dei Missionari saveriani - data la devozione del vescovo al grande santo gesuita.