Città del Vaticano , lunedì, 31. ottobre, 2022 11:32 (ACI Stampa).
L’abc del buon comunicatore è dato da “incontro, ascolto, parola”, che va anche nutrito in un percorso sinodale. Papa Francesco incontra i membri del Copercom, il Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione che riunisce 29 sigle cattoliche con il sostegno della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana. E, nell’incontro, delinea i criteri di quella che secondo il Papa debba essere la “missione richiesta ad un organismo con il vostro”, e chiede loro di essere “esperti di cambiamento”.
Quattro gli obiettivi, secondo Papa Francesco. Il primo è il coordinamento, considerando che “coordinare non è un’attività semplice, richiede pazienza, visione, unità d’intenti e soprattutto la valorizzazione delle singole realtà associative”.
Papa Francesco chiede che le associazioni siano pronte a “imboccare strade diverse e innovative”, a partire dal bagaglio di esperienza di questi 25 anni.
Il cambiamento è il secondo obiettivo, in quello che il Papa definisce “un cambiamento di epoca”, e dunque “non bisogna temere di lasciarsi interpellare dalle sfide e dalle opportunità che il tempo presente propone”.
Papa Francesco esorta ad essere “esperti di cambiamento”, il che necessita di “una buona capacità educativa e formativa”, ma anche la capacità di “guardare alle nuove generazioni e a individuare i percorsi più adatti per stabilire con esse contatti significativi”, non per “assecondare le mode del momento”, ma piuttosto per “convertire il proprio modo di essere e di pensare, a partire dall’atteggiamento di stupore di fronte a ciò che non muta eppure è sempre nuovo”. Lo stupore, ricorda il Papa, è in fondo “l’antidoto contro l’abitudine ripetitiva e l’autoreferenzialità”.