Parigi , giovedì, 27. ottobre, 2022 10:00 (ACI Stampa).
Ancora oggi, ogni Venerdì Santo, la Corona di Spine viene esposta nella cattedrale di Notre Dame di Parigi. E a Parigi fu portata, nel 1239, dal santo re Luigi, che l’aveva acquistata in Terrasanta. Parigi era già capitale. Eppure, a livello ecclesiastico, era solo una piccola diocesi suffraganea della arcidiocesi di Sens, nella regione dello Yonne. E infatti re Luigi si fermò nel tragitto a Sens, e fece celebrare una messa nella cattedrale di St. Etienne. Questioni di gerarchie ecclesiastiche. Solo il 20 ottobre 1622 Parigi sarà elevata ad arcidiocesi metropolitana, con la bolla Universi Orbis, rendo ad essa suffraganea le tre diocesi di Chartres, Orleans e Meaux.
Per i 400 anni di vita, l’arcidiocesi di Parigi ha pubblicato sul suo sito una intervista allo storico padre Florian Pignault, che ha ripercorso il significato storico dell’elevazione di Parigi ad arcidiocesi metropolitana.
Ci sono vari fattori. Al tempo, l’arcidiocesi di Sens era, come molte diocesi del tempo, particolarmente estesa, e includeva almeno sette diocesi suffraganee: Chartres, Auxerre, Meaux, Parigi, Orleans, Nevers e Troyes.
Sens a lungo era stata diocesi primaziale della Gallia e della Germania, prima che il titolo fosse attribuito all’arcivescovo di Lione. La sua importanza era una eredità antica, legata alla storia dell’Impero Romano e al fatto che il Nord della Francia si cristianizzò lentamente.
Ma nel XVII secolo, Sens aveva ormai perduto la sua importanza. Al contempo, Parigi, da capitale, era cresciuta notevolmente, ed era diventata centro attrattivo anche per le congregazioni religiose. Per esempio, Pierre de Bérulle portò i Carmelitani a Parigi.