Città del Vaticano , giovedì, 29. settembre, 2022 18:00 (ACI Stampa).
In un messaggio inviato al segretario generale della FAO Qu Dongyu per la giornata internazionale della Consapevolezza dei Rischi Alimentari, Papa Francesco invita ancora una volta a combattere la cultura dello scarto, e ricorda che il “grido degli affamati si deve sentire lì dove si prendono le decisioni”.
Nel messaggio, il Papa sottolinea che “sapendo che moltitudini di esseri umani non possono accedere ad una alimentazione adeguata o ai mezzi per procurarsela”, il fatto che ci siano alimenti che si deteriorano per “l’assenza di mezzi per portarli a destinazione” è “vergognoso e preoccupante”.
In questo modo, afferma Papa Francesco, l’umanità si divide in quelli che “hanno abbastanza e quelli cui manca l’essenziale”, e così facendo aumentano le ineguaglianze”.
Così, il Papa chiede che il grido degli affamati deve “risuonare nei centri dove si prendono le decisioni”, non può restare “soffocato o in silenzio”, anche perché i dati dicono che le persone affamate sono aumentate nell’ultimo anno a causa delle ultime crisi.
Eppure, “nel mondo c’è abbastanza cibo perché niente vada sprecato”, e si produce cibo “sufficiente per 8 mila milioni di persone”. È una questione, afferma Papa Francesco, di “giustizia sociale”, anche perché “gli alimenti non possono essere oggetto di speculazione”.