Città del Vaticano , lunedì, 26. settembre, 2022 12:15 (ACI Stampa).
"Per conservare uno spirito giovane, bisogna restare aperti allo Spirito Santo: è Lui che rinnova i cuori, rinnova la vita, rinnova la Chiesa e il mondo". Papa Francesco lo ha sottolineato nel discorso per l' Incontro della Comunità cattolica Shalom.
Una grande festa nell' Aula Paolo VI. Il Papa ha ricordato l'importanza della liturgia che è "azione di Dio con noi" e non fuori dal tempo e dalla storia.
"Rimaniamo uniti a Cristo come tralci alla vite, noi perseveriamo e anche “contagiamo”." Dice il Papa ancora ai più giovani, anche perché lo Spirito Santo "rinnova i cuori, rinnova la vita, rinnova la Chiesa e il mondo". E aggiunge: "Se un anziano si isola, evita i giovani, invecchia prima. Invece è bello e arricchente stare un po’ con i ragazzi, con gli adolescenti, con i giovani; non per “copiarli”, non per fare prediche, ma per ascoltarli, parlare con loro, raccontare qualche esperienza".
Serve, dice il Papa, un "protagonismo della santità" e cita Carlo Acutis, Piergiorgio Frassati, Gabriele dell’Addolorata, Teresa di Gesù Bambino, Francesco e Chiara d’Assisi, e così via fino alla prima e perfetta discepola: Maria di Nazaret, che era una ragazza quando disse “eccomi”.
E poi il Papa ricorda la esperienza di Madre Teresa di Calcutta "centinaia di giovani donne hanno seguito il suo esempio, e altri si affiancano come volontari". I giovani non vanno "usati" ma "ascoltati".