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Come trasmettere l'eredità di Giovanni Paolo II alle prossime generazioni?

Un simposio della Fondazione Giovanni Paolo II nei 40 anni di fondazione

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40 anni di attività  celebrati con un anno di ritardo. É l'anniversario della Fondazione Giovanni Paolo II, la più antica tra le fondazioni vaticane riportate nell'Annuario Pontificio. 

Fino al 25 settembre una serie di testimonianze e relazioni nelle giornate che si svolgono alla Pontificia Università urbaniana. Tra i relatori il cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano; il cardinal Stanisław Dziwisz; l'arcivescovo Marek Jędraszewski; padre Federico Lombardi; mons. Paweł Ptasznik; mons. Stefan Wylężek; mons. Sławomir Oder e don Andrzej Dobrzyński. E’ prevista, a conclusione, una tavola rotonda, moderata dall'editore Michał Kłosowski, con: l'arcivescovo Józef Staniewski; padre Michał Paluch OP e Wojciech Halarewicz. 

La Fondazione Giovanni Paolo II - istituzione ecclesiastica, religiosa e culturale - è stata creata, con decreto pontificio del 16 ottobre 1981, come risposta al desiderio di numerosi polacchi - soprattutto residenti all’estero - che desideravano accompagnare il Santo Padre nel suo ministero. La Fondazione, istituita in Vaticano, si propone di rafforzare i legami storici tra la nazione polacca e la Santa Sede, di promuovere la cultura cristiana e l'insegnamento cattolico, con particolare attenzione al magistero di Giovanni Paolo II; inoltre, fornisce assistenza spirituale ai pellegrini - soprattutto di nazionalità polacca - che arrivavano a Roma. Per la realizzazione di tali obiettivi sono stati istituiti la Casa Polacca Giovanni Paolo II e il Centro di Documentazione e di Studio del Pontificato che hanno sede in Via Cassia 1200. 

Dagli anni '90, la Fondazione gestisce un programma di borse di studio per giovani studenti dell’università dei Paesi dell'ex blocco orientale che studiano nelle istituzioni universitarie cattoliche in Polonia, principalmente a Lublino (dove ha sede la Casa della Fondazione Giovanni Paolo II) e Cracovia. Giovanni Paolo II ha sottolineato - in più occasioni - che la formazione e l'educazione dei giovani sono il miglior investimento per il futuro, auspicando che le attività della Fondazione possano contribuire a rafforzare il ruolo dell'intellighenzia cattolica nelle Chiese dell'Europa centrale e orientale. Anche la Conferenza Episcopale Italiana è impegnata da anni nel sostegno di questo programma.

Il simposio "Come trasmettere l'eredità del pontificato alle prossime generazioni?" È un’occasione per riflettere sulla storia della Fondazione e sul suo futuro. Sarà questa l'occasione di presentare anche le attività della Fondazione Giovanni Paolo II ai rappresentanti di altre fondazioni vaticane e condividere con loro visioni future ed esperienze. 

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Sono previste, inoltre, due celebrazioni liturgiche: una Santa Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano (venerdì 23 settembre, alle ore 16.00), presieduta dall'arcivescovo Marek Jędraszewski; e, una Santa Messa, presieduta dal cardinal Stanisław Dziwisz, nella Basilica di San Pietro in Vaticano (domenica 25 settembre, alle ore 9.00). 

Sabato 24 settembre, alle ore 20.00, nella Basilica di San Pancrazio, si terrà un concerto del Coro Giovanni Paolo II di Varsavia, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica di Roma.

La celebrazione del 40° anniversario della Fondazione Giovanni Paolo II comprenderà anche altri eventi, atti a creare ponti tra le generazioni, a riflettere più profondamente sul lavoro della Fondazione, e a rendere grazie a Dio per la persona e l'eredità del suo Santo Fondatore.