Città del Vaticano , lunedì, 19. settembre, 2022 14:00 (ACI Stampa).
Presentato stamane il Convegno di Studio “La Santità Oggi”, promosso dal Dicastero delle Cause dei Santi, che si svolgerà a Roma presso l’Istituto Patristico Augustinianum dal 3 al 6 ottobre prossimi. Ad intervenire è stato il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
“Vogliamo rendere abituale fare questi convegni – ha esordito il porporato - il Convegno La santità oggi nasce dal desiderio di mettersi in dialogo con il mondo di oggi. Vogliamo coinvolgere le persone per interloquire e formarsi. L’intenzione è di rendere ora questi appuntamenti più regolari”.
“Compito del Dicastero non è essere la fabbrica dei Santi – ha sottolineato il Prefetto – noi dobbiamo riconoscere la santità mediante specifiche e coordinate fasi di discernimento. Si comincia dalle chiese diocesane, si arriva qui a Roma dopo una buona metà del percorso. Questo convegno si vuole focalizzare su due aspetti. Il primo è quello della fama di santità. Non si tratta di una appendice. La fama di santità mette insieme due sfumature: la convinzione dei fedeli circa la santità di una persona, convinzione che nasce dalla percezione di una eccezionalità ed ha come conseguenza la richiesta di intercessione per le proprie o le necessità altrui; e la capacità che tale eccezionalità risvegli nel Popolo di Dio la coscienza di essere tutti chiamati ad essere Santi. La santità canonizzata propone alla Chiesa intercessori e modelli cui ispirarsi, ha prevalentemente questo fine: attraverso l’individuazione di figure esemplari, che superano il vissuto ordinario, richiamare i battezzati a vivere santamente la loro vita di ogni giorno”.
Il secondo tema – ha concluso il Cardinale Semeraro – “riguarda la eroicità delle virtù. E’ una donazione esemplare a Cristo che suscita in noi imitazione. Il santo non è un superman ma uno che vive in pienezza”.
“Il programma del Convengo – ha spiegato Monsignor Fabio Fabene, Segretario del Dicastero – si articola in quattro giornate, durante le quali sono previsti 11 interventi, 5 comunicazioni e 2 tavole rotonde. La conclusione del Convegno sarà l’Udienza con Papa Francesco giovedì 6 ottobre”.