Città del Vaticano , lunedì, 12. settembre, 2022 14:00 (ACI Stampa).
“Maria si alzò e andò in fretta”. È questo il brano del Vangelo di Luca che costituirà il tema della Giornata Mondiale della Gioventù 2023, che si terrà a Lisbona. Maria sa di Elisabetta, e si alza per andare da lei. Una fretta buona, la fretta di chi ha ricevuto Gesù e lo vuole portare al mondo. Ed è la fretta che Papa Francesco augura ai giovani, nel messaggio per la GMG.
“Cari giovani – scrive Papa Francesco – è tempo di ripartire in fretta verso incontri concreti, verso una reale accoglienza di chi è diverso da noi, come accadde tra la giovane Maria e l’anziana Elisabetta”. E solo così – aggiunge Papa Francesco – “supereremo le distanze – tra generazioni, tra classi sociali, tra etnie, tra gruppi e categorie di ogni genere – e anche le guerre”.
I giovani, nota Papa Francesco, “sono sempre speranza di una nuova unità per l’umanità frammentata e divisa. Ma solo se hanno memoria, solo se ascoltano i drammi e i sogni degli anziani”.
Nel messaggio, Papa Francesco analizza il brano del Vangelo di riferimento. Sottolinea che sì, Maria dopo l’annunciazione, avrebbe potuto “concentrarsi su se stessa, sulle preoccupazioni e i timori dovuti alla sua nuova condizione”, invece si fida di Dio, e pensa piuttosto ad Elisabetta.
Anzi, si affretta verso di lei, una fretta, nota Papa Francesco, che è “la premura del servizio, dell’annuncio gioioso, della risposta pronta alla grazia dello Spirito Santo”, perché Maria comprende il bisogno dell’anziana cugina e “non resta indifferente”, ma pensa “prima agli altri che a sé stessa”.