Città del Vaticano , sabato, 10. settembre, 2022 14:30 (ACI Stampa).
Dopo meno di un anno, Papa Francesco richiama in Vaticano l’arcivescovo Luciano Russo, nunzio in Uruguay dal 2021, e lo nomina Segretario per le Rappresentanze Pontificie, vale a dire a capo della Terza Sezione della Segreteria di Stato vaticana. Succede all’arcivescovo Jan Romeo Pawlowski, che era dal 2015 alla guida dell’ufficio delle rappresentanze pontificie, e che aveva mantenuto l’incarico anche quando questo si era trasformato nella Terza Sezione della Segreteria di Stato nel 2017.
È la terza volta in tre anni che l’arcivescovo Russo cambia incarico, segno forse di una particolare fiducia del Papa nei suoi confronti. Nominato nunzio a Panama nel 2020, era stato inviato in Uruguay nel dicembre 2021, e ora viene chiamato a guidare la Terza Sezione della Segreteria di Stato.
Classe 1963, originario della provincia di Caserta, sacerdote dal 1988, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1993, prestando poi servizio nelle rappresentanze pontificie di Papua Nuova Guinea, Honduras, Siria, Brasile, Paesi Bassi, Stati Uniti, Honduras e Bulgaria.
Nel 2012 è stato nominato nunzio apostolico in Rwanda, mentre dal 2016 al 2020 è stato nunzio apostolico in Algeria e Tunisia. Nell’agosto 2020, viene nominato nunzio a Panama, e poi nel dicembre 2021 nunzio in Uruguay.
Ora va a guidare la terza sezione della Segreteria di Stato. Ma cosa è la terza sezione? Con la riforma della Curia di Giovanni Paolo II, la Segreteria di Stato era divisa in due sezioni (affari generali e relazioni con gli Stati). In Segreteria di Stato era istituito un ufficio per le rappresentanze pontificie. Retto da un arcivescovo, questo ufficio fungeva da una sorta di ufficio di gestione del personale, e non riguardava solo i nunzi, ma tutto il personale della sede apostolica.