Cracovia , lunedì, 15. agosto, 2022 16:00 (ACI Stampa).
Non tutti sanno che il più grande altare gotico si trova in una chiesa a Cracovia: la basilica dell’Assunzione di Maria Vergine.
La chiesa si trova presso la Piazza Grande della storica città sulla Vistola, già capitale della Polonia. La prima chiesa costruita in questo luogo all’inizio del XIII secolo venne distrutta durante le invasioni dei Tartari e sulle sue fondamenta venne edificata in stile gotico l’attuale chiesa che nel corso dei secoli fu modificata secondo gli stili di varie epoche fino all'Art Nouveau.
E in questo scrigno dell’arte si trova un vero gioiello: l'altare di Veit Stoss, conosciuto come altare di Santa Maria (Ołtarz Mariacki). E’ un pentattico, il che significa che si compone di una parte centrale con figure scolpite, una coppia di ali interne mobili e una coppia di ali esterne fisse. Tutte le ali sono decorate con rilievi in legno scolpiti, dipinti e dorati nei quali vengono rappresentati episodi della vita di Cristo e della Vergine. Questo gioiello dell’arte scultorea gotica fu voluto e pagato dai cittadini di Cracovia ed intagliato tra il 1477 e il 1489 dallo scultore tedesco Veit Stoss (in polacco Wit Stwosz), che si trasferì nella città e ivi rimase per i successivi 20 anni.
L'Altare di Veit Stoss è alto circa 13 m e largo 11 quando i pannelli del trittico sono completamente aperti. Le figure, scolpite in modo realistico, sono alte 2,7 m, ciascuna fu intagliata da un tronco d'albero di tiglio. Altre parti dell'altare sono fatte di legno di quercia e il fondale è in legno di larice. Quando sono chiusi, i pannelli mostrano 12 scene della vita di Gesù e Maria.
La scena centrale dell'altare mostra la morte della Madre di Gesù in presenza dei dodici Apostoli. La scena superiore presenta l’Assunzione della Madonna e in cima, già fuori dalla cornice principale, si vede l'incoronazione di Maria, affiancata dalle figure di san Stanislao e di sant’Adalberto.