Monte Berico , venerdì, 12. agosto, 2022 16:00 (ACI Stampa).
"Dalla santa pendice, ove i tuoi piedi/O vergine, posasti e di salute/Larga fontana a’ tribolati apristi,/Coll’amoroso tuo guardo materno/La città sottoposta e le convalli/Ampie dall’alpi alla marina esplori/Tutte quante. Ove or siedi, era temuta/solitudine un dì. Quanti infelici/Col cruccio in core, o sulle ciglia il pianto/Non salîro quassù, che poi beati/d’intime gioie sconosciute al mondo/Sfidâr le pugne della vita! Appesi/stanno alle mura venerande i voti /Di cento età".
Sono versi tratti dalla lirica Alla Madonna di Monte Berico presso Vicenza, scritta dal vicentino Giacomo Zanella. Un poeta oggi ingiustamente poco ricordato, come del resto è destino di tanti altri. Il quale amava particolarmente il santuario. E in questi giorni di festa dedicati a Maria il pensiero corre a questo luogo particolare, molto amato e anche letterariamente. Corre a questo piccolo colle che sovrasta la città di Vicenza, oggi meta di pellegrini da tutto il mondo. E’ grazie alla storia di questo santuario che la Madonna di Monte Berico, detta anche Madre della Misericordia, diverrà nel 1978 patrona dell’intera diocesi di Vicenza, per volontà di papa Paolo VI.
Bisogna tornare molto indietro nel tempo, ad una triste mattina del 1426. Infuria una terribile epidemia di peste, che sta sterminando la popolazione, sia a Vicenza che in campagna. Quel 7 marzo, con il cuore pesante Vincenza Pasini sta camminando per portare il pranzo al marito che lavora in una vigna sul Monte Berico. Ancora una volta Maria sceglie una persona di condizioni molto umili a cui apparire e a cui affidare un chiaro messaggio: "Io sono Maria Vergine, la Madre di Cristo morto in croce per la salvezza degli uomini. Ti prego di andare a dire a nome mio al popolo vicentino di costruire in questo luogo una chiesa in mio onore, se vuole riavere la sua salute, altrimenti la peste non cesserà. Tutti coloro che con devozione visiteranno questa chiesa nelle mie feste e ogni prima domenica del mese avranno in dono abbondanza delle grazie e della misericordia di Dio e la benedizione della mia stessa mano materna".
Un messaggio che gli uomini hanno compreso: una chiesa è sorta dove indicato dalla Madonna, una chiesa bellissima, che di volta in volta ha assunto forme e architetture di grande valore. La storia rtistica comincia proprio nel 1428 con l’edificazione della chiesa dedicata a Sancta Maria de gratia, alla Madonna invocata come speciale protettrice della città, in particolare durante le ricorrenti carestie ed epidemie di peste che durarono fino al 1632.