Ogni tappa sarà suddivisa in tre momenti: uno spazio di testimonianza, un laboratorio di prossimità nelle diverse stazioni ferroviarie, e un momento di adorazione eucaristica, che sarà accompagnato dalla presentazione di un “santo della porta accanto”. Per la Via Lucis 2022 sono 14 i volti che accompagneranno i ragazzi. Ogni tappa prevede uno spazio di testimonianza, e un laboratorio di prossimità presso la stazione ferroviaria della città e infine un momento di adorazione eucaristica, accompagnato dalla presentazione di un “Santo della porta accanto”.
Ad aprire il cammino alla scoperta dei 14 testimoni sarà David Buggi (1999-2017), diciassettenne romano che ha offerto la sua malattia e le sue sofferenze per la salvezza dei giovani. A Napoli seguirà la testimonianza su Carlotta Nobile (1988-2013), violinista beneventana che ha vissuto per 24 anni con un’intensità straordinaria, mantenendo viva la speranza. La tappa di Taranto sarà, invece, dedicata a Pierangelo Capuzzimati (1990-2008), 17enne tarantino che ha affrontato la malattia con estrema dignità e come occasione per sentire Gesù “come un vero amico”. A Bari i ragazzi ricorderanno Santa Scorese (1968-1991), prima vittima riconosciuta di femminicidio: una vita di santità, trascorsa tra slanci di carità cristiana e mettendo Dio come unico punto fermo della propria esistenza. L’elenco dei testimoni della Via Lucis 2022 continua con il venerabile Matteo Farina (1990-2009), adolescente di Brindisi che, fin da bambino, lasciò illuminare la propria vita dalla fede, che nutrì con la Parola di Dio, la Santa Messa e la preghiera. Poi sarà la volta di Mario Giuseppe Restivo (1963-1982), giovane servo di Dio che ha trovato nel percorso dello scautismo cattolico la via per realizzare i suoi i profondi ideali, la sua fede e il suo spirito di servizio.
La tappa centrale di Assisi sarà dedicata al ricordo di Marianna Boccolini (1992-2010), innamorata della bellezza della vita e della figura di San Francesco, che scopre nella Preghiera semplice, a lui ispirata, uno stimolo a vivere facendo del bene. A Ravenna i ragazzi della Via Lucis conosceranno la beata Sandra Sabattini (1961-1984) discepola di don Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. Ci sarà anche un missionario tra i testimoni del cammino: a Padova la tappa sarà dedicata a Ezechiele Ramin (1953-1985), definito da Papa Giovanni Paolo II “martire della carità”, ucciso nell’Amazzonia brasiliana per l’impegno a fianco dei contadini. Mentre a Parma verrà proposta la figura di Sarah Calvano (1973-1992), avolese morta all’età di 19 anni e divenuta cara a molti per le pagine intense del suo diario, “Il Magnificat di Sarah”. Ci si sposterà poi a Piacenza per scoprire il segreto della santità della giovanissima Giulia Gabrieli (1997-2011), che a soli 14 anni ha lasciato dietro di sé una scia di speranza, gioia e fiducia nella vita.
A “proteggere” questa Via Lucis ci sarà anche il beato Carlo Acutis (1991-2006), che dell’Eucaristia fece il centro della sua vita. La testimonianza si terrà nella parrocchia di Santa Maria Segreta, la chiesa frequentata dal giovane Carlo. Mentre a Genova la storia di Marco Gallo (1994-2011), diciassettenne di Casarza Ligure, offrirà un’impressionante testimonianza di come la fede possa cambiare la vita di un adolescente. Il cammino si chiuderà a Torino, città di Maria Orsola Bussone (1954-1970), che verrà ricordata dal Movimento dei Focolari, a cui la ragazza ha aderito fino in fondo, con entusiasmo e impegno.
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