Napoli , lunedì, 8. agosto, 2022 14:00 (ACI Stampa).
Il 20 giugno 1762 nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva a Roma veniva consacrato vescovo Sant'Alfonso Maria de Liguori, fondatore dei Missionari Redentoristi.
Il santo - per umiltà - nel corso del tempo la dignità episcopale aveva sempre cercato di evitarla. Diocesi importanti avevano avuto quel nome come possibile pastore, ma l’ultima volta accolse l'invito - per obbedienza al Pontefice Clemente XIII - mosso dal proprio amore al vicario di Cristo.
Dotato di grande intelligenza ed autentica fede, divenuto vescovo di Sant'Agata dei Goti si trovò ad amministrare la diocesi situata alle pendici del Monte Taburno.
L'11 luglio il gran giorno: entrato nel possesso canonico, fissò alcuni punti fermi come base del proprio ruolo: la santità del Popolo di Dio ed un piano di riforma, spirituale e materiale, erano l'obiettivo da realizzare.
Nei tredici anni di pastore fu un padre per tutti. Riformò il programma del Seminario diocesano, inserendo diverse discipline che aiutassero i presbiteri a capire la gente, formando un clero colto ma che sapesse trasmettere la bontà del Padre e quel senso di responsabilità e coerenza che troviamo nella sua Teologia morale scritta nel 1748 per le salvezza delle anime.