Città del Vaticano , mercoledì, 20. luglio, 2022 14:00 (ACI Stampa).
E si arriva alla Piazza del Gesù, il luogo simbolo anche oggi dei gesuiti a Roma. All'angolo tra via del Gesù e l'attuale Corso Vittorio Emanuele c'era il posto dove Ignazio si metteva ad insegnare catechismo. E lì era il palazzo della famiglia Maddaleni Capodiferro. Come ci ricorda padre Antonio Maria de Aldama.
Era novembre del 1552 quando Ignazio aveva deciso di partire per il regno di Napoli. L'idea era di fare da paciere fra il principe Ascanio Colonna e sua moglie Giovanna d'Aragona. Pioveva molto forte e padre Polanco suggerì di rimandare il viaggio al giorno seguente. La risposta di Ignazio fu:" Andiamo subito. In trent'anni non ho mai mancato, a causa d'acqua o di vento o di qualche altro accidente atmosferico, di fare al momento stabilito ciò che il servizio di nostro Signore richiedeva'.
Di un'altra partenza c'è un ricordo speciale. Settembre 1554, alcuni missionari gesuiti il vescovo Andrea de Oviedo e Melchiorre Carneiro, partivano per l'Etiopia. Sant' Ignazio li fa preparare con i mantelli, gli speroni ai piedi e le cavalcature e poi domanda. Manca qualcosa? Rispondono di no. E lui dice: 'Poiché non avete altri preparativi da fare, prendiamoci questa serata e tutta la giornata di domani per congedarci nel modo migliore'.
Stare insieme per il Padre Ignazio era importante.
E si arriva alla meravigliosa oggi chiesa del Gesù. Cosa c'era prima in questa area?