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Il cardinale Ravasi Patronum della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum

La cerimonia nel giorno dei Protomartiri romani

La cerimonia del 30 giugno 2022 |  | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 |  | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 |  | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 |  | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 |  | Michele Marocco
La cerimonia del 30 giugno 2022 | Michele Marocco

Tradizionalmente la celebrazione che chiude a Roma il periodo delle attività in Vaticano è la Festività dei SS. Protomartiri Romani. Si celebra il 30 giugno, il giorno dopo la solennità dei Santi Patroni di Roma Pietro e Paolo. I protomartiri romani diedero il loro sangue nella persecuzioni di Nerone tra il 64 e il 67 e sono il simbolo della Chiesa romana nascente.

Il 30 giugno la Pontificia Accademia Cultorum Martyrum, organizza la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di Santa Maria della Pietà in Camposanto Teutonico, e lo scorso 30 giugno è stata  presieduta dal Cardinale Gianfranco Ravasi, animata dal Coro della Diocesi di Roma, diretto da Mons. Marco Frisina.

All’inizio della Cerimonia Mons. Pasquale Iacobone, Sacerdos e Vice Presidente della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum, ha annunciato, ai numerosi presenti, la nomina a Patronus dell’Accademia del Cardinale Gianfranco Ravasi Il segretario Michele Marocco, ha consegnato il diploma ed il distintivo della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum consegnando con l’Ab Epistulis.

Dopo la messa la tradizione continua con la Solenne Processione lungo i viali della Città del Vaticano, sulle strade che furono cosparse del sangue dei primi martiri cristiani, animata dalla Banda Musicale Pontificia, con la partecipazione dei Sodali ed Associati della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum, delle religiose e dei religiosi, di alcune arciconfraternite romane e di numerosi fedeli, delle rappresentanze della Guardia Svizzera e della Gendarmeria, nonché dell'Associazione Santi Pietro e Paolo.

La Processione si conclude proprio nella piazza dedicata ai SS. Protomartiri Romani al fianco della basilica vaticana con la Solenne Benedizione dei presenti, durante un momento di raccoglimento e preghiera.

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