Città del Vaticano , martedì, 5. luglio, 2022 15:00 (ACI Stampa).
Nel giugno del 2023, venticinque giovani astronomi da tutto il mondo si ritroveranno presso la sede della Specola Vaticana a Castel Gandolfo per una Scuola Estiva intensiva di Astrofisica di quattro settimane.
Queste Summer School della Specola Vaticana (Vatican Observatory Summer School - VOSS), che si tengono dal 1986, sono state tra le iniziative più importanti della Specola; si spera che la scuola del 2023 segni un ritorno al suo regolare programma biennale, dopo una pausa di cinque anni causata dalla pandemia di Covid.
Il tema di questa 18° VOSS è "Learning the Universe: Data Science Tools for Astronomical Surveys". Viviana Acquaviva, del Flatiron Institute e dell’Università di New York, e Željko Ivezić, dell'Università di Washington e dell'Osservatorio Vera C. Rubin, guideranno un gruppo di docenti che include alcuni degli esperti mondiali sull'applicazione dei principi del "machine learning" agli studi astrofisici.
Man mano che i telescopi diventano più potenti e gli strumenti su di essi diventano più sensibili, la quantità di dati astronomici che gli scienziati hanno bisogno di comprendere è cresciuta notevolmente. Le principali indagini astronomiche hanno già misurato miliardi di sorgenti celesti; indagini future, come quella del nuovo Osservatorio Rubin, produrranno cataloghi di decine di miliardi di stelle e galassie e trilioni di diverse misurazioni precise.
La VOSS 2023 esplorerà la scienza alla base di queste osservazioni, presenterà i concetti di Big Data e Machine Learning e fornirà un'esperienza pratica di analisi dei dati che consentirà agli studenti di utilizzare questi set di dati per i propri progetti astronomici. La Scuola Estiva è aperta a laureandi di astronomia avanzata e studenti dei primi anni di dottorato di tutto il mondo. La maggior parte degli studenti selezionati proviene da Paesi in via di sviluppo. Le lezioni sono gratuite e un ulteriore sostegno finanziario è fornito dai benefattori attraverso la "Vatican Observatory Foundation", assicurando così che ogni studente accettato possa partecipare.