Roma , sabato, 2. luglio, 2022 14:00 (ACI Stampa).
Entrando nella basilica di Santa Maria Maggiore, nella cappella del Santissimo Sacramento, si può ammirare la sepoltura di San Pio V.
Il monumento stato voluto da Papa Sisto V per ricordare l'opera del grande predecessore.
Ricordare il nome di questo pontefice è tenera viva la memoria di un perfetto religioso e soprattutto di un grande amante del Rosario.
Al santo si deve se, dopo la battaglia di Lepanto nel 1571, questa devozione è entrata nel cuore e nella liturgia della Chiesa come strumento di amore e perfezione per la vita cristiana. Devozione nata nel seno dell'Ordine dei Predicatori. Leggendone le fonti storiche si apprende che lo stesso San Domenico la diffuse per la lotta contro l'eresia albigese, presente nel proprio tempo.
La Madonna del Rosario di Pompei, venerata dal beato Bartolo Longo, terziario domenicano, a metà del 1800 compendia questa tradizione cara ai figli del santo spagnolo.