Roma , lunedì, 27. giugno, 2022 10:00 (ACI Stampa).
Ricordare il nome di San Josemaria Escrivà de Balaguer è aprire lo scrigno della memoria ad uno dei grandi santi del Novecento.
Sacerdote e fondatore dell'Opus Dei, la sua intuizione non fu solo modernissima ma anticipò le linee guida del Concilio Vaticano II in tema di santità laicale.
Per il sacerdote spagnolo la santità è il fuoco della terra ed il sale del mondo. Non esiste un ideale così forte in grado di trascinare la realtà ed il quotidiano se non Dio.
Il 2 ottobre 1928, sentendo l'ispirazione interiore, fonda l'opera. Gli inizi in Spagna con la guerra civile in corso non sono dei più facili. Prove e difficoltà hanno seminato il bene in quel quotidiano così lontano dal nostro.
I laici inseriti nel proprio ambiente professionale: questo il nucleo centrale della spiritualità escrivariana. Il lavoro diviene centro di apostolato e non più solamente sede di relazioni giuridiche o sociali.