Città del Vaticano , venerdì, 24. giugno, 2022 10:00 (ACI Stampa).
Provengono dalla Francia, dall’Italia, dalla Spagna, dal Giappone e dal Ruanda, le otto famiglie raccontate nel volume del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita La santità nelle famiglie del mondo presentato durante l’Incontro Mondiale delle Famiglie.
Il libro è un’immersione nella quotidianità di “famiglie normali, che tuttavia hanno saputo riconoscere Cristo nelle loro relazioni quotidiane e hanno tenuto fisso lo sguardo verso Dio”, precisa nell’introduzione Gabriella Gambino, sotto-segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
Il loro percorso, fatto di gioie ma anche di difficoltà e drammi, a immagine di diverse realtà familiari, aiuta ad alzare lo sguardo e a capire il senso profondo della vocazione al matrimonio. Per alcune coppie, il processo di beatificazione e canonizzazione potrebbe anche non giungere a termine, scrive Gabriella Gambino, ma possono farci respirare “aria di santità”.
Nel testo, arricchito da numerose immagini, è narrata la vita dei Santi francesi Louis e Zélie Martin, i genitori di santa Teresa di Lisieux, dei Beati italiani Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini, dei Venerabili Sergio Bernardini e Domenica Bedonni (Italia) e dei Servi di Dio Tomás Alvira Alvira e Paquita Domínguez Susín (Spagna), Ulisse Amendolagine e Lelia Cossidente (Italia), Eduardo Ortiz de Landázuri Fernández de Heredia e Laura Busca Otaegui (Spagna), Takashi Paolo e Midori Marina Nagai (Giappone), Cyprien Rugamba e Daphrose Mukansanga (Ruanda).
Particolarmente edificanti e commoventi alcuni racconti come quello del radiologo giapponese Takashi e di sua moglie Midori travolta dall’esplosione atomica su Nagasaki. In mezzo alle ceneri egli ritrovò solo il rosario con i grani sciolti. Significativa anche la storia travagliata della coppia ruandese Cyprien Rugamba e Daphrose Mukansanga, sorretta dalla preghiera, dal perdono e dal potere della conversione. Furono uccisi nel 1994, all’inizio della guerra, insieme a sei dei loro sette figli.