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L'esempio di Fra' Marco testimonia che l'amore di Gesù trasforma la vita in servizio

Il cardinale Tomasi celebra le esequie di Fra' Marco Luzzago e riceve il giuramento del successore nominato dal Papa

Le esquie di Fra' Marco Luzzago |  | SMOM
Le esquie di Fra' Marco Luzzago | SMOM
Le esquie di Fra' Marco Luzzago |  | SMOM
Le esquie di Fra' Marco Luzzago | SMOM
I Funerali di Fra Marco Luzzago  |  | SMOM
I Funerali di Fra Marco Luzzago | SMOM
Il giuramento di Fra’ John T. Dunlap  |  | SMOM
Il giuramento di Fra’ John T. Dunlap | SMOM

Fra’ John T. Dunlap ha prestato giuramento al termine dei solenni funerali di Fra’ Marco Luzzago il Luogotenente di Gran Maestro dell' Sovrano Militare Ordine di Malta scomparso improvvisamente lo scorso 7 giugno. 

Questa mattina nella basilica di nella Basilica dei Santi Bonifacio ed Alessio a Roma il rito è stato semplice e solenne, dopo il trasferimento della salma di Fra Marco dallaa Chiesa di Santa Maria in Aventino, dove è stata allestita la camera ardente.

Nella sua omelia il cardinale Silvano Maria Tomasi, CS, Delegato speciale del Papa, ha ricordato che Fra' Luzzago proveniva "da un’antica famiglia nobile di Brescia, imparentata con quella di San Paolo VI, contava tra i suoi avi il Venerabile Alessandro Luzzago (1551-1602), eminente teologo autore di una “Regola di vita per i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme”, della quale esiste copia nell’Archivio di Stato di Malta". E ancora ha detto il cardinale "Fra’ Marco ha amato Gesù, la Chiesa e l’Ordine. L’esempio di Fra’ Marco testimonia che l’amore a Gesù Cristo trasforma la vita in un servizio senza condizioni e limiti". Il cardinale ha anche letto un telegramma personale del Papa con il ricordo per "l’impegno generosamente profuso nello svolgimento del suo alto incarico al servizio di codesta istituzione, come pure l’amore alla Chiesa e la luminosa testimonianza cristiana".

Presenti ai funearali del 14 il Luogotenente Interinale del Sovrano Ordine di Malta Fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas-Boas, i membri del Sovrano Consiglio, i familiari di Fra’ Marco Luzzago, i rappresentanti dei Gran Priorati, Sottopriorati, Associazioni Nazionali, delle missioni diplomatiche e dei corpi di volontariato dell’Ordine di Malta nel mondo. Insieme a loro, gli Ambasciatori dei paesi con i quali l’Ordine intrattiene relazioni diplomatiche, autorità civili e religiose.

Questo cambio improvviso del luogotenente del Gran Maestro avviene a pochi mesi dalla celebrazione del Capitolo Generale Straordinario, nel quale si devono rivedere gli Statuti per volontà del Papa. A lavorarci è il neo nominato Cardinale Ghirlanda che ha lavorato anche alla Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium per la riforma della Curia,( testo non ancora definitivo).  La decisione di Papa Francesco permetterà all’Ordine di Malta di accelerare il processo di riforma è tornare ad una ordinaria amministrazione sotto un Gran Maestro subito dopo.

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La nomina di Fra’ John T. Dunlap che auccede a Fra’ Marco Luzzago è dunque un passaggio temporaneo. Fra’ John T. Dunlap è nato a Ottawa, in Canada, nel 1957, è un avvocato ammesso all’Ordine degli avvocati dello Stato di New York specializzato in diritto societario e dell’immigrazione ed è consulente legale della Missione di Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite.

Ammesso nell’Ordine di Malta nel 1996, ha emesso i voti temporanei come Cavaliere di Giustizia nel 2004. Nel 2006 è stato eletto primo Reggente (superiore religioso), del Sottopriorato di Nostra Signora di Lourdes con sede a New York. Il 7 giugno 2008, primo membro americano, ha emesso i voti solenni.

Nel 2009 Dunlap è stato eletto per un mandato di cinque anni quale membro del Sovrano Consiglio. È stato rieletto per un altro quinquennio dal Capitolo Generale – l’organo elettivo dell’Ordine – nel 2014 e nel 2019.

Per oltre un decennio ha servito l’Ordine di Malta come Presidente del Comitato per la protezione dei nomi e degli emblemi e Rappresentante presso l’Alleanza degli Ordini di San Giovanni.

Il giuramento oggi dopo i funerali quindi cui hanno partecipato il Cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, il Cardinale Gianfranco Ravasi e Mons. Jean Laffitte, Prelato dell’Ordine di Malta.

Nel decreto di nomina del 13 giugno il Papa scrive: 

More in Vaticano

Con paterna sollecitudine ho seguito in questi anni il cammino del processo di riforma che, sotto la guida del mio Delegato Speciale, Cardinale Silvano M. Tomasi, c.s., l'Ordine di Malta ha coraggiosamente intrapreso, a seguito di una crisi istituzionale che ha segnato una ferita nel cuore di molti.

L'improvvisa dipartita del Luogotenente di Gran Maestro, Fra' Marco Luzzago, a pochi mesi dalla celebrazione del Capitolo Generale Straordinario, porta l'Ordine gerosolomitano a vivere un nuovo momento di sgomento e di incertezza.

Sin dal principio i miei venerati predecessori ebbero a cuore il bene dell'Ospedale che in Gerusalemme il Beato Gerardo volle fondare, per divina ispirazione, al fine di curare i poveri e gli infermi senza distinzione di razza o religione.

Con la Bolla Piae postulatio voluntatis, Papa Pasquale II assicurò la protezione della Sede Apostolica all'Ordine da ogni ingerenza esterna, favorendone così il libero sviluppo secondo il proprio carisma. Numerosi furono poi nel corso dei successivi secoli gli interventi dei Romani Pontefici per conservare alla Chiesa l'opera meritoria degli Ospitalieri gerosolimitani, ogni volta che contingenze esterne o vicissitudini interne rischiavano di comprometterne l'identità, 'operatività e financo l'esistenza stessa.

Donando ai Giovanniti guide salde e capaci, Pio VII nominò Gran Maestro Fra' Giovanni Battista Tommasi (1803), Gregorio XVI scelse come Luogotenente Fra' Carlo Candida (1834) e Leone XIII elevò il Luogotenente Giovanni Battista Ceschi a Santa Croce al rango di Gran Maestro (1879). La Sede Apostolica ha reso possibile, ancora nei tempi recenti, il superamento di nuove crisi. Con pari gratitudine va, infine, ricordato l'operato del venerabile Pio XII e di San Giovanni XXIII, anch'essi intervenuti per il maggior bene nella vita dell'Ordine.

Purtroppo, nuovi eventi e circostanze sembrano quasi voler impedire, all'Ordine di San Giovanni Battista di compiere il necessario cammino di rinnovamento nella fedeltà al carisma originario.

La prematura scomparsa del Luogotenente di Gran Maestro Fra Marco Luzzago, oltre a determinare l'arresto temporaneo del processo d riforma, rischia di accentuare ancor di più le tensioni tutt'ora esistenti.

Pertanto, nomino Fra' John Dunlap Luogotenente di Gran Maestro, il quale collaborerà strettamente con il Delegato Speciale nella preparazione del Capitolo Generale Straordinario.

Ciò, nonostante qualsivoglia norma o disposizione di legge contraria contenuta nella Carta Costituzionale o nel Codice Melitense, come pure qualsiasi privilegio o consuetudine, anche degni di nota, che possano essere contrari a questa mia decisione, volta al maggior bene del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, Dispongo che i preposti alle Alte Cariche collaborino con il Delegato.

Un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede pubblicato il 15 giugno spiega: 

"Proseguendo la storia di paterna sollecitudine dei suoi predecessori, il Santo Padre continua ad assicurare la Sua attenzione e il Suo accompagnamento all’Ordine di Malta, al fine di tutelarlo e garantirlo nel suo cammino di riforma.

A tal proposito, in questo momento reso difficile anche a seguito della prematura scomparsa del Luogotenente di Gran Maestro Fra’ Marco Luzzago, Papa Francesco ha perciò stabilito la nomina del nuovo Luogotenente di Gran Maestro nella persona di Fra’ John Dunlap, il quale collaborerà strettamente con il Delegato Speciale, Sua Em. Card. Silvano Maria Tomasi, c.s., nella preparazione del Capitolo Generale Straordinario.

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La scelta del Santo Padre di nominare un membro eletto nell’attuale Sovrano Consiglio manifesta il desiderio e l’esigenza di garantire uno spirito di continuità e fraterna comunione nel governo dell’Ordine.

Facendo seguito a quanto accaduto anche nei mesi di febbraio e marzo 2022, tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre il Papa convocherà una riunione del Gruppo di lavoro misto per ulteriori comunicazioni sulla prossima celebrazione del Capitolo Generale Straordinario".

 

AGGIORNATO ALLE 12.30 DEL 15 GIUGNO 2022