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Tolosa, l'Arcivescovo vieta la talare per seminaristi e diaconi

Monsignor de Kerimel ha spiegato di non volere "che i seminaristi si mostrassero in modo troppo clericale”

Alcuni seminaristi in talare |  | Daniel Ibanez CNA Alcuni seminaristi in talare | | Daniel Ibanez CNA

L’Arcivescovo di Tolosa, Monsignor Guy de Kerimel, ha ordinato ai seminaristi e ai diaconi sotto la sua giurisdizione di smettere di indossare la tonaca. Lo riporta ACI Prensa, il portale in lingua spagnola del gruppo ACI.

L'ordine è stato impartito il 2 giugno scorso. Monsignor de Kerimel ha spiegato di non volere "che i seminaristi si mostrassero in modo troppo clericale”.

Secondo l’Arcivescovo "la priorità di un giovane in formazione al sacerdozio ministeriale è quella di crescere e rafforzare il suo rapporto con Cristo in umiltà e verità, senza pretendere di entrare in un personaggio: deve far crescere in lui la carità pastorale e rendersi accessibile a tutti prima di preoccuparsi di mostrare un'identità molto marcata".

La decisione del prelato ha generato polemiche sui social network e su alcuni siti web cattolici.

Monsignor de Kerimel da vescovo di Grenoble lo scorso anno dopo l’entrata in vigore del motu proprio Traditionis Custodes aveva chiuso la missione nella sua diocesi della Fraternità sacerdotale di San Pietro, i sacerdoti che celebravano la messa secondo il rito antico.  

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