Città del Vaticano , martedì, 14. giugno, 2022 14:00 (ACI Stampa).
E' stato presentato questa mattina presso la Sala Stampa della Santa Sede il Messaggio di Papa Francesco per la VI Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra la XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – quest’anno il 13 novembre 2022 – sul tema "Gesù Cristo si è fatto povero per voi".
"La Giornata Mondiale dei Poveri torna anche quest’anno come sana provocazione per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente", dice subito il Papa nel Messaggio.
Francesco purtroppo ricorda che dopo la pandemia, "una nuova sciagura si è affacciata all’orizzonte, destinata ad imporre al mondo uno scenario diverso: la guerra in Ucraina". "Qui il quadro si presenta più complesso per il diretto intervento di una superpotenza, che intende imporre la sua volontà contro il principio dell’autodeterminazione dei popoli. Si ripetono scene di tragica memoria e ancora una volta i ricatti reciproci di alcuni potenti coprono la voce dell’umanità che invoca la pace", si legge nel Messaggio del Pontefice.
"Quanti poveri genera l’insensatezza della guerra!", dice il Papa. "Sono milioni le donne, i bambini, gli anziani costretti a sfidare il pericolo delle bombe pur di mettersi in salvo cercando rifugio come profughi nei Paesi confinanti. Quanti poi rimangono nelle zone di conflitto, ogni giorno convivono con la paura e la mancanza di cibo, acqua, cure mediche e soprattutto degli affetti", ricorda il Papa.
"Penso in questo momento alla disponibilità che, negli ultimi anni, ha mosso intere popolazioni ad aprire le porte per accogliere milioni di profughi delle guerre in Medio Oriente, in Africa centrale e ora in Ucraina. Le famiglie hanno spalancato le loro case per fare spazio ad altre famiglie, e le comunità hanno accolto con generosità tante donne e bambini per offrire loro la dovuta dignità. Tuttavia, più si protrae il conflitto, più si aggravano le sue conseguenze. I popoli che accolgono fanno sempre più fatica a dare continuità al soccorso; le famiglie e le comunità iniziano a sentire il peso di una situazione che va oltre l’emergenza. È questo il momento di non cedere e di rinnovare la motivazione iniziale. Ciò che abbiamo iniziato ha bisogno di essere portato a compimento con la stessa responsabilità", sottolinea il Papa nel Messaggio.