Bruxelles , mercoledì, 8. giugno, 2022 14:00 (ACI Stampa).
Si discuterà di nuovo di persecuzione dei cristiani questo pomeriggio al Parlamento Europeo, a seguito della strage di Pentecoste in Nigeria che ha provocato la morte di almeno cinquanta persone. E si spera che la mozione sia questa volta approvata, dopo che lo stesso Parlamento aveva rigettato una mozione analoga lo scorso 20 maggio.
Ci è voluta, dunque, l’ennesima strage di cristiani in Nigeria per rimettere al centro dell’attenzione la questione dei cristiani perseguitati.
Veniva dalla Nigeria anche il caso che era stato discusso lo scorso 20 maggio. Jean-Paul Garraud, europarlamentare francese del gruppo di Identità e Democrazia, aveva proposto un dibattito sulla persecuzione dei cristiani e la cristianofobia, con un focus particolare su Deborah Samuel, uccisa lo scorso 12 maggio con l’accusa di blasfemia contro l’Islam.
Deborah è stata lapidata e bruciata, e i suoi assassini hanno registrato il crimine e persino pubblicato il video. Garraud ha denunciato che “nonostante questi fatti, la Commissione Europea non vuole designare un coordinatore per la lotta contro la cristianofobia, mentre c’è un coordinatore per l’antisemitismo o l’islamofobia”.
L’europarlamentare francese ha anche aggiunto che “il Parlamento Europeo dovrebbe parlare riguardo questa importante questione, la persecuzione dei cristiani, e focalizzarsi sul caso di Deborah Samuel”.