Città del Vaticano , sabato, 14. novembre, 2015 14:00 (ACI Stampa).
Gli attacchi a Parigi sono “un attacco alla pace di tutta l’umanità.” Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, parla in un briefing con i giornalisti in tarda mattinata. E’ già arrivato il cordoglio del Papa tramite un telegramma a firma del Segretario di Stato, Cardinal Pietro Parolin, e la sua commozione in una intervista tv. Ora, padre Lombardi legge una ulteriore dichiarazione.
Afferma il direttore della Sala Stampa della Santa Sede: “Abbiamo seguito questa notte le terribili notizie da Parigi. Siamo sconvolti da manifestazione di violenza terroristica di odio che condanniamo nel modo più radicale insieme al Papa. Si tratta di un attacco alla pace di tutta l’umanità, che richiede una reazione decisa e solidale da parte di tutti noi, per contrastare il dilagare di un odio omicida in tutte le sue forme.”
Poi c’è un breve scambio con i giornalisti. Non vuole parlare di nuove misure di sicurezza, perché questo – spiega padre Lombardi – “dipende dai responsabili.” Afferma che la solidarietà di ciascuno deve essere commisurata al ruolo che questo ha in società. “Noi siamo comunicatori – dice – abbiamo (da sostenere) una comunicazione che invita a comprendere e a portare avanti la causa della pace. Ci sono le persone responsabili della vita comune, della vita sociale, e ognuno avrà la sua responsabilità.”
Di certo, aggiunge padre Lombardi, “l’odio è assurdo, è qualche cosa che non ha una spiegazione, è la negazione della razionalità, la negazione dell’umanità… non c’è una spiegazione di questo se non la conseguenza di una visione completamente sbagliata della realtà e dei rapporti tra le persone. Non c’è una spiegazione razionale dell’odio e dell’omicidio. È la negazione dell’umanità.”
Ma non si tratta – ammonisce il direttore della Sala Stampa vaticana – di un attacco al cattolicesimo. “Mi pare – afferma - un attacco all’umanità in generale, una serie di attacchi così terribili in una grande capitale moderna, una città secolare del mondo di oggi… è un attacco all’umanità alla convivenza tra gli uomini.”