Roma , sabato, 4. giugno, 2022 10:00 (ACI Stampa).
Con il rallentamento delle normative per il Covid 19 in tante diocesi, città, paesi riprendono, dopo due anni, le feste patronali con le processioni. Tradizioni molto radicate nel nostro Paese e che richiamano fedeli da ogni dove. In tanti posti del mondo la presenza di questi santi patroni sono molto vive come per Sant’Antonio di Padova, la cui festa ricade in questo mese di giugno.
E’ molto improbabile trovare un posto nel mondo cristiano in cui non ci sia una chiesa, un altare o una statua dedicata a questo santo taumaturgo. Il “Santo” per antonomasia, Fernando Martins de Bulhões, chierico agostiniano, nato a Lisbona nel 1195, nel quartiere di Alfama dove oggi si trova la cattedrale a lui dedicata. Ma tante le chiese in Italia dove da alcuni giorni sono iniziate le celebrazioni per la Tredicina che prepara alla festa e poi al 13 giugno con i solenne festeggiamenti a partire da Padova dove è molta attesa la Processione del Santo per le strade cittadine.
Anche se nei due anni di pandemia il Santo non ha mancato di far sentire vibrante la Sua presenza: con il sorvolo in elicottero di una Reliquia, sui luoghi della pandemia il 13 giugno del 2020 e con la Peregrinatio della Reliquia custodita alla Basilica della Salute di Venezia giunta solennemente a Padova il 13 giugno 2021 per restare in ostensione sino al 20 giugno quando è stata riaccompagnata a Venezia con una suggestiva Processione via acqua lungo il fiume Brenta. Dal Nord al Sud non mancano le diverse tradizioni legate ad un culto che si diffonde a partire dal XVI secolo fino a diventare, oggi, uno dei santi più popolari e conosciuti nel mondo.
In Calabria conventi e chiese intitolati a Sant’Antonio non si contano. Nel folklore popolare il santo padovano è ritenuto patrono di tredici cose e può fare tredici grazie. Il termine tredici è abbinato al santo e accompagna anche alcune pratiche devozionali come i 13 martedì, la tredicina, come ha scritto lo storico Luigi Renzo. In Puglia celebrazioni all'interno del Santuario del SS Crocifisso di Giovinazzo con la distribuzione del pane benedetto e la benedizione dei bimbi e delle bimbe al termine di ogni celebrazione eucaristica del 13 giugno. Sabato 18 giugno è prevista la processione a mare dell'effigie del Santo. A Pescara nella parrocchia di Sant’Antonio la celebrazione serale del 13 giugno sarà presieduta dall’arcivescovo di Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti seguita dalla processione. Domenica 12 e lunedì 13 anche la distribuzione del “pane dei poveri” di Sant’Antonio. Mese intenso anche per la Parrocchia di Sant’Antonio di Padova, di Castellammare di Stabia. “Veniamo da un periodo complicato e desideriamo recuperare soprattutto le relazioni tra noi. Giugno è un mese in cui, attraverso una serie di proposte unitarie, vogliamo riscoprire la gioia di essere una Comunità, incontrare tutti senza alcuna esclusione. Ci mettiamo alla scuola del Santo Patrono S. Antonio.
Sono programmate iniziative per tutte le fasce d’età, il programma di quest’anno è molto dettagliato, ricco di celebrazioni, incontri e spunti di riflessione”, ha detto il parroco don Catello Malafronte. Tra gli appuntamenti giovedì 9 giugno celebrazione presieduta dal vescovo di Coroatà in Amazzonia, Sebastiao Bandeira mentre il 13 giugno numerose celebrazioni e una breve processione del Santo Patrono all’interno del campo sportivo con la santa messa presieduta dal vescovo Francesco Alfano. A Messina processione, invece, il 16 giugno con la messa presieduta da vescovo Giorgio Demetrio Gallaro, Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali e la processione con il carro trionfale e le Reliquie di S. Antonio. Si inserisce nel cammino sinodale intrapreso dalla Chiesa diocesana ed universale la Tredicina in onore di S. Antonio di Padova, Protettore della città di Lamezia Terme con diverse iniziative. L’apertura della tredicina è stata seguita dai tredici tradizionali colpi a salve che hanno annunciato alla città l’inizio ufficiale di uno dei suoi eventi religiosi più importanti.