Loreto , martedì, 31. maggio, 2022 10:00 (ACI Stampa).
Grande musica nei santuari e riflessioni per “le vie dell’amicizia”, progetto di Ravenna Festival, con il patrocinio della Delegazione Pontificia di Loreto.
E proprio a Loreto il 14 luglio alle ore 21.30 prende il via la iniziativa che si collega con Lourdes.
Riccardo Muti guiderà la sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, il Coro Cremona Antiqua preparato da Antonio Greco e il Coro del Teatro dell’Opera Nazionale d’Ucraina “Taras Shevchenko” guidati da Bogdan Plish. La musica che spazierà dal Magnificat di Vivaldi, con il soprano Arianna Vendittelli e il contralto Margherita Sala, alle voci di cento bambini che si levano nell’Ave verum corpus di Mozart, dal Concerto n. 1 K 412 di Mozart affidato al cornista Felix Klieser, allo Stabat Mater e il Te Deum di Verdi, sarà “un ecumenico intreccio di voci, culture e spiritualità che trova unità nella più spontanea delle invocazioni: quella alla Madre, immagine di tutte le madri” .
Lo scorso 27 maggio Muti insieme alla consorte e al suo staff, ha visitato il Santuario lauretano accompagnato dall’Arcivescovo Fabio Dal Cin e presentato l’iniziativa.
“Credo che questo evento” ha affermato l’Arcivescovo “sia un messaggio di speranza, di amicizia e di pace. Qui in questo santuario è custodita la Santa Casa, luogo che rappresenta il desiderio di armonia che vive in ogni nostra casa. Da questa Santa Casa anche attraverso il linguaggio della musica riparte un messaggio di pace, di fratellanza e di umanità rinnovata che si ritrova ad affrontare delle sfide che preoccupano: proprio per la presenza di queste preoccupanti sfide come la guerra scoppiata nel cuore dell’Europa, questo momento musicale diventa un’importante occasione per fare spazio alla speranza. La musica diventa un grande veicolo di comunicazione, perché tocca il cuore delle persone e come ogni arte è sempre un riflesso della bellezza di Dio”.