Città del Vaticano , lunedì, 30. maggio, 2022 9:00 (ACI Stampa).
Il 27 agosto Papa Francesco presiederà l’ottavo concistoro del suo pontificato assegnando 21 berrette rosse, 16 delle quali a presuli con meno di 80 anni e quindi elettori in un futuro conclave.
Ad oggi il Sacro Collegio risulta composto da 117 cardinali elettori e 91 non elettori. Al momento del concistoro il Cardinale Norberto Rivera Carrera avrà compiuto 80 anni, pertanto i porporati elettori saranno 132 e 97 i non elettori, per un totale di 229 cardinali. Nel corso del 2022 poi usciranno dal novero degli elettori altri 6 porporati, facendo scendere così il numero a 126, sei in più del tetto fissato da Paolo VI.
I nuovi cardinali provengono da Inghilterra, Sud Corea, Spagna, Francia, Nigeria, India (2), Brasile (2), Stati Uniti, Timor Est, Italia (5), Ghana, Singapore, Paraguay, Colombia e Belgio. Per la prima volta nella storia della Chiesa Timor Est, Paraguay e Singapore ottengono un rappresentante nel Collegio cardinalizio.
Per la prima volta dall’inizio del pontificato Papa Francesco annovera nel Sacro Collegio un vescovo residenziale francese: Jean-Marc Noël Aveline, Arcivescovo metropolita di Marsiglia. Nello stesso tempo il Papa conferma di non guardare alla storia delle diocesi: restano fuori dal Sacro Collegio infatti Venezia, Milano, Palermo, Cracovia, Armagh, e a breve non saranno rappresentate nemmeno da Arcivescovi emeriti Parigi, Praga, Napoli, Genova.
Al momento del concistoro – il 27 agosto – l’Europa potrà contare su 55 cardinali elettori, l’Africa su 16, il Nord America su 16 (l’entrata di McElroy compensa l’uscita di Rivera Carrera), l’America Centrale resta ferma a 7, l’America del Sud sale a quota 15, l’Asia passa a 19 e l’Oceania non vede nuovi ingressi, fermandosi a 3.