Città del Vaticano , sabato, 21. maggio, 2022 11:20 (ACI Stampa).
Le grandi sfide del nostro tempo sono la fraternità e la cura della casa comune, e sono entrambi “sfide educative”. Lo sottolinea Papa Francesco incontrando il 46esimo capitolo generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, i cosiddetti lasalliani dal nome del fondatore.
Jean Baptiste de La Salle lanciò, con la sua congregazione, uno straordinario progetto educativo, cominciando con una scuola a Reims nel 1679. Nel 1682, e dunque esattamente 320 anni fa, ebbe inizio la vita comune dei religiosi. Secondo alcuni dei dati più recenti, i lasalliani sono oggi presenti in circa 100 Paesi dei cinque continenti, i religiosi sono circa 5 mila e sono distribuiti in 870 case.
Tema del capitolo generale di quest’anno è “Costruire nuove strade per trasformare vite”. E Papa Francesco ricorda che “la Via, la strada veramente nuova, è Gesù Cristo: seguendo Lui, camminando con Lui, la nostra vita viene trasformata, e diventiamo a nostra volta lievito, sale, luce”.
Per i lasalliani, dice Papa Francesco, le “nuove strade” sono “anzitutto percorsi di educazione, da realizzare nelle scuole, nei collegi, nelle università che portate avanti in circa cento Paesi nei quali siete presenti”.
Papa Francesco nota che il lavoro educativo “chiede molto, ma che dà molto”, specialmente nella relazione con educatori, genitori e ragazzi, in cui si offrono “i valori della vostra ricca tradizione pedagogica: educate alla responsabilità, alla creatività, alla convivenza, alla giustizia, alla pace”. Ma anche “educate alla vita interiore, ad essere aperti al trascendente, al senso dello stupore”.