Cascia , venerdì, 20. maggio, 2022 14:00 (ACI Stampa).
Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, con la Comunità agostiniana e il Comune di Cascia si prepara alla festa della santa, che ogni anno unisce i popoli.
Tra gli appuntamenti, spicca il Riconoscimento Internazionale Santa Rita. Un premio unico nel suo genere che dal 1988, per volontà delle monache, dei padri agostiniani e dell’amministrazione comunale, è conferito alle ‘Donne di Rita’, donne di ogni età, condizione, nazione o religione che testimoniano i valori alla radice del messaggio della santa di Cascia.
Una delle "Donne di Rita" è Silvia Battini, di Sesto San Giovanni, è una moglie e una mamma che dal 2009 vive con la sclerosi laterale amiotrofica, una patologia neurodegenerativa. Nel suo difficile percorso ha ritrovato la fede condividendo ogni cosa col marito Nino ed affrontando con coraggio la malattia. Ha vissuto così una profonda conversione.
Oggi, pur non potendo muoversi e riuscendo a comunicare solo sbattendo le palpebre degli occhi, attraverso un sofisticato computer, coltiva una vita colma di affetti e voglia di vivere, che i medici ritenevano impossibile. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022 per la stupenda testimonianza di amore e di fede che dona a chiunque la incontra e le scrive, insegnando che ‘anche se la carne è debole lo Spirito dà vita’ e che ‘amare ed essere amati’ è il senso della vita.
A lei chiediamo alcune sensazioni nel ricevere il Riconoscimento Internazionale Santa Rita: “Un senso di profonda inadeguatezza. Quando sono stata contattata dal Rettore del Monastero ho subito scritto alla mia guida spirituale e alla persona che aveva proposto la mia candidatura, esprimendo le mie perplessità. Entrambi mi hanno esortato ad accettare. Ho obbedito, credendo alle loro parole: Se può aiutare anche solo una delle persone che leggerà la tua testimonianza, sarà già ottimo!”