Tortosa , lunedì, 16. maggio, 2022 18:00 (ACI Stampa).
Un vero gioiello gotico con l'Ebro ai suoi piedi. Sebbene la cattedrale di Tortosa sia difficile da percepire esternamente in tutto il suo splendore, l’impatto appena all’interno rivela la sua anima gotica, splendida e luminosa.
Lo scorso 7 maggio la facciata di questa grande opera è tornata al suo splendore dopo il restuaro di un intero anno. Il Nunzio apostolico, Bernardito Auza, e il Vescovo di Tortosa, Enrique Benavent, hanno inaugurato e benedetto le opere che hanno cambiato la fisionomia della cattedrale di Tortosa come era conosciuta fino ad oggi.
Il lavoro sulla facciata è stato suddiviso in tre fasi ed è stato eseguito anche in parallelo con i lavori delle scale e della piazza sulla facciata del Duomo, iniziati anni fa dopo la demolizione delle case di fronte che impedivano la visione attuale della cattedrale. Nel corso delle diverse campagne di scavo a seguito dei lavori di urbanizzazione del piazzale antistante il Duomo sono emersi numerosi reperti archeologici che verranno esposti nel museo, chiamato "Livello 0” recentemente aperto al pubblico.
Nelle Sale dell'Esposizione Permanente, si possono ammirare molti oggetti provenienti dalla ricca collezione d'arte della cattedrale.
La chiesa, grande edificio con un doppio deambulatorio, unico caso in Catalogna, custodisce sull'altare maggiore la meravigliosa pala d'altare dedicata a Santa Maria de l'Estrella e la cappella barocca della Virgen de la Cinta. Accanto ad essa, il chiostro e gli annessi canonici completano una visita delicata e sorprendente.