Diyarbakir , mercoledì, 11. maggio, 2022 12:30 (ACI Stampa).
In armeno è Surp Giragos, San Ciriaco, e si trova nella città turca di Dyarbakir. È una chiesa armena, la più grande del Medio Oriente, e per anni è stata inutilizzata. La scorsa settimana, la chiesa è stata riaperta al culto cristiano, segnando la terza rinascita del tempio e meglio delineando così anche i rapporti tra i politici turchi e la comunità armena apostolica, la più piccola delle comunità cristiane di Turchia.
Riaperta al culto dopo anni di abbandono nel 2012, la chiesa era stata espropriata, dallo Stato insieme ad altre quattro. nel 2016, nel quadro delle operazioni militari contro le postazioni curde del PKK.
Danneggiata e derubata durante il conflitto, la chiesa ha riaperto ufficialmente il 7 maggio, alla presenza, tra gli altri, del Patriarca Armeno di Costantinopoli Sahak II Mashalyan e il ministro turco per la cultura e il turismo “Mehmet Nuri Ersoy”.
Quest’ultimo ha sottolineato: “Sappiamo quanto sia importante questo edificio non solo per i nostri cittadini della città, ma anche per il patrimonio culturale mondiale. Si riapre della più grande chiesa armena del Medio Oriente. Credo che questi restauri, costati circa 32 milioni di lire turche, siano un'opera molto significativa per la tutela del patrimonio culturale".
Il Patriarca Sahak II ha ringraziato Ankara per i fondi messi a disposizione che hanno permesso la riapertura della chiesa, e sottolineato che l’apertura della chiesa “contiene un importante e significativo messaggio di amicizia in termini di miglioramento delle relazioni turche e armene".