Dachau , martedì, 10. maggio, 2022 9:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco domenica prossima canonizzerà il beato Tito Brandsma (1881-1942). Il religioso, giornalista e martire, era un frate carmelitano. Sacerdote ed innamorato del carisma della propria famiglia di appartenenza ha speso il suo giorno terreno per testimoniare la fede secondo tale spiritualità.
Il Carmelo e la sua spiritualità nascono sul monte che porta questo nome per volere di un gruppo di eremiti che si rifecero all'esperienza del profeta Elia. Contemplazione, silenzio e lavoro sono parte integrante della Regola che, approvata dalla Chiesa, vede la luce per opera di questi uomini.
La spiritualità del Carmelo è particolare: portare nel mondo l'opera di Dio, coniugando questi elementi. In questa alternanza brilla la figura di Maria, venerata sotto il titolo di Flos Carmeli, modello di ogni carmelitano.
Una vita di donazione è ciò che ha sempre contraddistinto l'opera degli eremiti del Monte Carmelo e degli appartenenti alla famiglia carmelitana ed al Terz'Ordine, diffusi in Europa ed in tutto il mondo.
Aprendo la loro Regola, approvata da Sant'Alberto Magno, si scoprono le fondamenta della loro esistenza fatta di silenzio e lavoro. A questa si è ispirata Santa Teresa di Avila che, già appartenendo all'Ordine, lo riformò per vivere con maggior intensità l'opera di Dio.