Città del Vaticano , giovedì, 5. maggio, 2022 12:30 (ACI Stampa).
Papa Francesco con un apposito chirografo stamane ha deciso la costituzione di una Commissione Interdicasteriale che adegui il Regolamento Generale della Curia Romana alla Costituzione Apostolica Praedicate evangelium, apportando allo stesso le modifiche ritenute necessarie a renderlo maggiormente aderente alla necessità attuali della Curia Romana; esprima il proprio parere sugli Ordines servandi e gli Statuti.
Il Regolamento Generale e gli Ordines servandi e gli Statuti saranno sottoposti all’approvazione del Romano Pontefice: a quel punto con l’approvazione dei summenzionati provvedimenti normativi la Commissione cesserà la sua attività.
La Commissione sarà presieduta da Mons. Filippo Iannone, O. Carm., Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; componenti Mons. Edgar Pena Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato; Mons. Nunzio Galantino, Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede; Mons. Marco Mellino, Segretario; P. Juan Antonio Guerrero Alves, S.I., Prefetto della Segreteria per l’Economia e il Prof. Vincenzo Buonomo, Rettore della Pontificia Università Lateranense.
E con un altro chirografo il Pontefice ha istituito Domus Vaticanae, come Istituzione collegata con la Santa Sede, erigendola in persona giuridica canonica pubblica, con sede nello Stato della Città del Vaticano.
In tale istituzione confluiranno le precedenti Fondazioni Domus Sanctae Marthae, Domus Romana Sacerdotalis, Domus Internationalis Paulus VI e Casa San Benedetto, le quali sono da considerarsi soppresse e il cui patrimonio sarà devoluto all’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.
La nuova Istituzione - ha precisato il Papa - continuerà a perseguire le finalità delle quattro precedenti Fondazioni, compatibilmente con quanto stabilito al n. 43 della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, che riserva l’edificio della Domus Sanctae Marthae, durante il Conclave per l’elezione del Sommo Pontefice, ad esclusivo uso dei Cardinali elettori.