Città del Vaticano , venerdì, 6. maggio, 2022 16:00 (ACI Stampa).
Si chiama provvisoriamente “In cammino verso una comprensione comune delle Chiese. Confronti, approfondimenti, prospettive” il documento che verrà elaborato come frutto del dialogo tra il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e la Comunione di Chiese Protestanti in Europa.
Questo con la Comunione delle Chiese Protestanti è un dialogo piuttosto recente, intavolato nell’autunno del 2019, oggetto di una riunione preliminare nel settembre 2021 e ora arrivato ad una prima sessione, che si è tenuta dal 19 al 21 aprile presso la Cattedrale di Basilea, su invitto della Chiesa Evangelica Riformata.
È stata una sessione – si legge in un comunicato del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani – “servita a conoscersi meglio, a individuare con maggiore precisione gli argomenti da trattare e a concordare i passi da intraprendere”.
Ora si guarda al secondo incontro, previsto ad Augusta all’inizio di novembre.
Se il dialogo è recente, lo è anche la Comunione di Chiese Protestanti in Europa, nata nel 2003 come organismo ecumenico continentale. La comunione raggruppa 106 chiese luterane, metodiste, riformate e unite di oltre 30 Paesi europei, e rappresenta circa 50 milioni di cristiani protestanti.