Roma , venerdì, 29. aprile, 2022 18:00 (ACI Stampa).
Una piccola cittadina adagiata, anzi rincantucciata nell’altopiano della Sierra de Aire, in Portogallo. Niente che evochi ricchezze o grandezze del passato se non, forse, l’eco leggendaria del nome: Fatima, dal nome della figlia del governatore arabo di Alcacer, della quale si era innamorato un cavaliere delle truppe di don Alfonso Henriques, discendente di una nobile famiglia della città di Ourem.
A Fatima non ci sono opere d’arte, ne’ circoli culturali, ne’ chiese famose. Intorno campi, villaggi, il paesaggio arido tipico della Sierra, piccole case sparse e collegate attraverso stradine tortuose. Ed qui che si verificheranno alcune dei fatti più straordinari della storia della Chiesa e non solo. Da 105 anni gli eventi di Fatima interrogano, stupiscono, meravigliano, convertono.
Per celebrare questi fecondi e straordinari 105 anni le edizioni Ares pubblicano il libro scritto dalla psicologa portoghese Madalena Fontoura dal titolo “I pastorelli di Fatima. Uguali a tutti, uguali a noi”. L’autrice è una grande esperta e testimone delle apparizioni della Cova da Iria. Il libro presenta anche la prefazione redatta di monsignor Serafim de Sousa Ferreira e Silva, vescovo emerito di Fatima che ha beatificato Giacinta e Francesco. In postfazione viene proposto un saggio di monsignor Massimo Camisasca.
L’autrice ci guida nella rilettura di quei giorni straordinari in cui il Cielo ha fatto irruzione nella storia e nella umile quotidianità di tre bambini, Giacinta, Francesco e Lucia, che vivono con le loro famiglie pascolando greggi. Ci fa seguire i passi dei piccoli lungo i sentieri che percorrono ogni giorno per portare al pascolo le greggi, ci conduce dentro le case, nei loro incontri, nei loro discorsi, persino nei loro pensieri e nelle anime che il contatto con il Mistero dilata all’infinito. E ci fa diventare testimoni, in un certo senso, delle loro sofferenze, dei patimenti che accettano di affrontare per amore di Gesù, come ha chiesto loro la Madre.
Questa storia contiene molti segreti, e non solo i Segreti che sono stati affidati da Maria ai tre piccoli. Ci sono misteriosi intrecci che arrivano fino al pontificato di san Giovanni Paolo II e fino ai nostri giorni. Monsignor Camisasca rievoca il monito di Papa Benedetto XVI: “Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa”.