Milano , venerdì, 29. aprile, 2022 12:30 (ACI Stampa).
Fondazione Progetto Arca, in collaborazione con il Comune di Milano, aggiunge un nuovo tassello all’accoglienza dei profughi ucraini a Milano con l’apertura del centro di via Antonio Fortunato Stella 5 e il centro di via Sammartini 75.
"Le strutture hanno subìto nelle scorse settimane ristrutturazioni importanti per adeguare l’allestimento degli spazi all’ospitalità di famiglie con donne e bambini", fa sapere il Progetto Arca.
“Il numero di cittadini ucraini che arrivano a Milano è contenuto ma è un flusso costante: ogni giorno, dall’inizio del conflitto quindi da quasi due mesi, assistiamo all’arrivo di centinaia di famiglie in cerca di un luogo protetto dove vivere finché l’Ucraina non sarà di nuovo un luogo sicuro dove tornare. - commenta Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca - Molte famiglie finora hanno trovato una sistemazione da parenti e amici, ma altre necessitano di aiuto e accoglienza. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione della città questi due centri, impegnando importanti risorse per una ristrutturazione completa, dedicando cura e attenzione alle esigenze di mamme e bambini”.
“Dallo scoppio della guerra in Ucraina - dichiarano gli assessori Lamberto Bertolé (Welfare) e Marco Granelli (Protezione civile) - la città si è mobilitata per fornire accoglienza e supporto ai profughi. Fin da subito sono stati messi a disposizione centri d’accoglienza sul territorio e punti di primo contatto e orientamento. Oggi questa rete si allarga e si rafforza con due nuove strutture che rappresentano un ulteriore tassello della fruttuosa collaborazione con il Terzo settore che a Milano è una realtà consolidata da molti anni: lo stabile di via Stella è stato, infatti, messo a disposizione da Fondazione Progetto Arca che si è offerta di gestire anche la struttura comunale di via Sammartini, per un totale di 90 posti, che si aggiungono agli oltre 100 già attivi a Casa Jannacci e in viale Puglie. Gli arrivi si sono assestati su un centinaio al giorno, ma dobbiamo essere pronti ad affrontare e gestire flussi più importanti”.
Entrambi i centri sono strutturati per una prima accoglienza residenziale emergenziale e temporanea di famiglie ucraine inviate dalla Prefettura di Milano e provenienti principalmente dall’hub del Sottopasso Mortirolo, dove i volontari di Progetto Arca sono già presenti insieme alla Protezione Civile comunale e ATS per offrire una prima assistenza e orientamento ai profughi appena giunti in Stazione Centrale.