Chieti , giovedì, 28. aprile, 2022 18:00 (ACI Stampa).
Il 24 aprile 1852 spirava a Chieti Monsignor Giosuè Saggese. Vescovo e missionario redentorista il nome del religioso è noto per il grande amore che ha portato a Cristo ed alla diocesi a lui affidata con il suo apostolato, fatto di fedeltà alla Redenzione ed al servizio episcopale.
Nato il 15 maggio 1800 ad Ottaviano, rimasto orfano di entrambi i genitori, la sua vita non è facile. Affidato alle cure del fratello maggiore, all'età di sedici anni conosciuti i Missionari redentoristi ed attratto dal loro carisma entra nella Congregazione fondata da Sant'Alfonso Maria de Liguori per l'evangelizzazione dei più abbandonati.
E' un religioso devoto ed in tutto mette la propria fede, fatta di ascolto ed abbandono alla volontà del Padre.
Terminato l'anno di noviziato, emette nelle mani del Rettor maggiore la professione religiosa. E' il 22 giugno 1817.
Ordinato sacerdote a Cariati nel 1823, i primi anni di apostolato lo vedono insegnante di teologia e attivissimo nel predicare le missioni al popolo.