Roma , sabato, 23. aprile, 2022 15:00 (ACI Stampa).
Si svolge a Roma il III Incontro Mondiale dei Missionari della Misericordia, programmato originariamente per la primavera del 2020, viene ora realizzato grazie all’allentamento delle norme per il contenimento della pandemia da Covid-19 dal 23 al 25 aprile.
Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Dicastero vaticano che "ha la competenza di gestire e animare le attività dei Missionari della Misericordia", ha realizzato questa iniziativa non appena è stato concretamente possibile e in pochi mesi hanno risposto positivamente all’invito circa 400 Missionari provenienti da tutto il mondo.
Ma cosa fanno esattamente i Missionari della Misericordia? I Missionari della Misericordia svolgono un importante servizio per la Chiesa, soprattutto come ministri del sacramento della Riconciliazione, anche in luoghi dove la presenza di cattolici è più contenuta percorrono molti chilometri per raggiungere le varie comunità.
Vengono dall'Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Venezuela, Libano, Filippine, India, Vietnam. Consistente anche la presenza dall’Africa: Nigeria, Mali, Malawi, Kenya, Costa d’Avorio, Ghana, Guinea e Camerun. "In particolare si registra la presenza di alcuni sacerdoti dall’Ucraina, per i quali si è ottenuto un visto particolare per lasciare il Paese. Questi sacerdoti provengono da regioni dell’Ucraina occidentale: dall’oblast di Chmel’nyc’kyj, dall’oblast di Černivci, dalla regione di Ternopil e da Hnizdychiv nell’oblast di Leopoli", riporta un comunicato ufficiale. Un gran numero di partecipanti viene dagli Stati Uniti e dall’Europa.
L’incontro, dopo un benvenuto da parte di Mons. Rino Fisichella, Presidente del Dicastero, prevede una mattinata di “laboratori”, nei quali i Missionari potranno incontrarsi tra di loro e condividere esperienze e prassi pastorali sviluppate durante la pandemia.