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I santi di Sicilia raccontati con i libri e le incisioni per la " Via dei Librai"

La Biblioteca della Facoltà teologica di Sicilia espone i preziosi volumi del Fondo Antico Santa Barbara

Alcuni dei volumi in Mostra  |  | Biblioteca Cataldo Naro
Alcuni dei volumi in Mostra | Biblioteca Cataldo Naro
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Alcuni dei volumi in Mostra | Biblioteca Cataldo Naro
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Alcuni dei volumi in Mostra | Biblioteca Cataldo Naro
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Alcuni dei volumi in Mostra | Biblioteca Cataldo Naro
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Alcuni dei volumi in Mostra | Biblioteca Cataldo Naro
Alcuni dei volumi in Mostra  |  | Biblioteca Cataldo Naro
Alcuni dei volumi in Mostra | Biblioteca Cataldo Naro

“Dall’età paleocristiana al Medioevo, fino all’Evo Moderno, questi testimoni della fede si ergono come modelli di vita cristiana, di consacrazione alla preghiera, di dedizione al prossimo sofferente; non di rado, sono protagonisti di episodi taumaturgici e fatti prodigiosi”. Così  Francesca Paola Massara direttore della Biblioteca Cataldo Naro della Facoltà Teologica di Sicilia presenta i protagonisti dei libri che sono in mostra da oggi fino al 31 dicembre in biblioteca. 

L’occasione è  la VII edizione della manifestazione La via dei Librai, che dopi due anni di fermo per la pandemia nel 2022 riprende ad essere il punto di incontro di lettori e librai.

A Palermo sul Cassaro, tra i Quattro Canti e Porta Nuova ci saranno gli stand degli editori e le isole per gli incontri letterari con gli autori. 

La Biblioteca della Facoltà teologica partecipa con la esposizione nelle sede storica di alcuni tra i più significativi testi del Fondo Antico che esemplificano l’attenzione dell’editoria religiosa, e dell’arte delle incisioni, per alcune figure di particolare rilievo legate all’isola.

Un modo per ripercorrere la presenza e le attestazioni dei Santi in Sicilia nel corso di due millenni di storia cristiana  e per addentrarsi nella ricerca e nella riscoperta delle testimonianze letterarie, documentarie e figurative che facciano riferimento alla realtà agiografica del territorio, ricercandone le coordinate cronologiche, tipologiche e spirituali.

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Santi famosi e anche quei Servi di Dio e Beati, talvolta nomi oggi dimenticati, legati alla storia del territorio ed a quella di comunità religiose particolari, in cui i protagonisti si sono distinti come fondatori, o per particolari carismi di misticismo e opere di carità.

La Mostra - spiega Massara- attinge al prezioso patrimonio del Fondo Antico “Santa Barbara” della Biblioteca, selezionando una serie di testi, appartenenti prevalentemente ai secoli XVII e XVIII, che presentano Vite dei Santi e Beati siciliani, spesso editi in tipografie locali e arricchiti da ritratti e incisioni. Questi documenti letterari attestano il dinamismo di una societas christiana che innerva la società siciliana, con personalità che fondano monasteri e conventi, che sviluppano anche una speciale attenzione alla santità femminile, che si adoperano per la crescita del Popolo di Dio, che diffondono culti e devozioni, e incarnano infine essi stessi “interconnessioni e snodi” nel territorio siciliano, tra agiografia colta e pietà popolare.”

I libri delle mostra sono stati scelti non solo per il loro pregio editoriale ma anche per la serie di incisioni che precedono il frontespizio o sono inserite nel testo.  

Come la Vita della venerabile Suor Benedetta Reggio, abbadessa perpetua, e Fondatrice del Monistero dell’Immacolata Concezione della Città di Palermo (1742); Ragionamento storico della Vita, e Virtù dell’Ill. Madre Suor Maria Sepellita della Concezione, Fondatrice del Venerabile Monistero delle Monache Mariane nella Terra di Palma, nel secolo chiamata Donna Rosalia Tomasi (1722); Acta S. Rosaliae virginis solitariae, eximiae contra pestem patronae. Commentario & notationibus illustrate, Joanne Stiltingo S.I. (1748); una Istoria dell’ammirabile Vita del glorioso ed inclito martire S. Vito, composta dal teologo, e professore di teologia Andrea de Castelan suo divoto compatriota, raccolta da manoscritti, e libri stampati diversi di vari antichi, e moderni scrittori della vita del santo, in Palermo (1753), ed altri testi che presentano la vita e le opere mirabili di figure della Chiesa di Sicilia.

Da questa breve rassegna l’isola mostra un suo linguaggio peculiare, una sua identità forte. Attraverso le manifestazioni del culto, le immagini devozionali ed i segni che punteggiano la vita quotidiana si legge in filigrana la storia del popolo siciliano e della sua spiritualità.

Gli orari di visita da domani fino al 31 dicembre sono lun.-ven. 9.00-18.00 nella sede di Corso Vittorio Emanuele, 463. Per ulteriori informazioni c’è il sito della Biblioteca e i Il catalogo è online .

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La “Via dei Librai”, conferma il suo spirito iniziale di festa del libro e della lettura a Palermo, che è ben chiaro sin dal 2016, anno della prima edizione. La prospettiva di questa settima è di esplorare #interconnessioniesnodi attraverso tutto quello che in questi anni è stato messo in campo sul Cassaro e dintorni.